Lecce, violenta la figlia per 20 anni: la ragazza resta incinta, il padre arrestato

Per venti lunghi anni violenta ripetutamente sua figlia e a un certo punto, in seguito agli abusi, la ragazza resta incinta e dà alla luce una bambina. Ma solo otto anni dopo essere diventata madre lei riesce a trovare il coraggio di denunciare suo padre e di farlo arrestare. Arriva dalla Puglia, da un comune nel Sud Salento della provincia di Lecce, una storia di abusi nelle mura domestiche. A finire in manette è un uomo di quarantadue anni che avrebbe violentato per circa venti anni sua figlia. Il padre avrebbe iniziato ad abusare della ragazza nel 1995, quando questa era ancora minorenne, e avrebbe continuato per anni. Lei, a seguito degli abusi subiti, nel 2010 è rimasta incinta e ha avuto una bambina. Lo scorso agosto finalmente la donna, ora trentenne, anche grazie al sostegno del proprio compagno con cui vive da qualche tempo nel Brindisino, ha trovato il coraggio di raccontare quanto accaduto per anni nella casa paterna. La denuncia è stata presentata lo scorso agosto.

Il test del Dna ha confermato che la bambina nata nel 2010 è frutto dell'incesto – La vicenda, estremamente delicata e complessa, avrebbe avuto inizio ormai più di venti anni fa, quando la vittima non aveva dunque neppure dieci anni. A confermare le accuse della giovane donna il test del Dna che ha confermato che la bambina nata otto anni fa è frutto dell'incesto. Il quarantaduenne è stato quindi arrestato dai carabinieri con l'accusa di violenza sessuale aggravata e continuata e maltrattamenti in famiglia. L'ordinanza di custodia cautelare è firmata dal gip di Lecce Cinzia Vergine su richiesta del sostituto procuratore Stefania Mininni.