Lecce, pausa caffè mentre lavora ma il distributore esplode: grave 23enne. “Ustioni e lesioni”
Voleva solo prendere un caffè prima di tornare a lavoro, così si è avvicinato al distributore delle bevande che è poi letteralmente esploso. È successo nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 maggio a Nardò, in provincia di Lecce, dove un operaio di 23 anni, italiano di origine cinese, è rimasto gravemente ferito ed è ancora ricoverato in prognosi riservata all'ospedale Vito Fazzi a causa delle ustioni e delle lesioni riportate. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, il giovane, dipendente di una ditta che lavora presso il centro commerciale Hong Kong, dove si è verificato l'incidente, aveva finito di sistemare la merce negli scaffali, intorno alle 4 del mattino, e aveva azionato la macchinetta per prendersi un caffè, quando è stato investito dalla violenta deflagrazione, seguita da un forte boato.
È stato grazie al sistema di allarme che sono scattati i soccorsi. L'operaio è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso. Qui i sanitari gli hanno diagnosticato un trauma cranico e una profonda lesione alla guancia che dovranno essere monitorati nelle prossime ore per scongiurare eventuali complicazioni. Per questo resta ricoverato nel reparto di rianimazione. Le sue condizioni sono gravi e resta sotto stretta osservazione da parte dei medici, ma non sarebbe in pericolo di vita. Il centro commerciale è in fase di allestimento e dovrebbe essere inaugurato i primi giorni di giugno. Intanto, proseguono le indagini, effettuate dai carabinieri della compagnia di Gallipoli, della stazione di Nardò e dai colleghi della sezione Investigazioni scientifiche. L'esplosione, secondo le prime informazioni disponibili, si sarebbe verificata per cause accidentali. Soltanto nei giorni scorsi si era verificato un episodio simile a Torino, dove un tecnico manutentore è morto in seguito all'esplosione di una macchina del caffè per bar a cui stava facendo manutenzione per conto di una ditta specializzata.