Lecce, esplosione in una casa vacanze di Porto Cesareo: gravi il proprietario e il nipote
Due persone sono rimaste gravemente ferite in una esplosione avvenuta nella tarda mattinata di oggi, venerdì 21 giugno, in una casa a Porto Cesareo, nel Salento. Lo scoppio ha provocato il crollo di tutta la parte superiore della struttura che si trova in località “Il Poggio”, lungo la strada che conduce a Sant’Isidoro. Probabilmente a causare l’esplosione nell’appartamento è stata una fuga di gas da una bombola. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e i soccorritori del 118. Uno dei due feriti è stato trasferito in codice rosso in ospedale a Lecce, l'altro invece è stato portato al centro grandi ustionati di Brindisi. Le due persone rimaste ferite nell’esplosione a Porto Cesareo sarebbero il proprietario della villa adibita a casa vacanze, il sessantaduenne Franco Fanizza, e suo nipote di quarantatré anni Massimo, che si trovava con lui nell’appartamento al momento dell’incidente. Uno dei due feriti, si tratterebbe del nipote, era rimasto intrappolato sotto le macerie ed è stato tirato fuori dai vigili del fuoco.
L'esplosione causata da una fuga di gas – Dalle prime notizie raccolte dai quotidiani locali, il più giovane dei due uomini entrando in cucina si sarebbe accorto dell’odore di gas e avrebbe chiuso la valvola dell’impianto ma poi avrebbe acceso la luce, innescando l'esplosione nell'ambiente saturo di gas. Dopo l’esplosione sul posto sono stati eseguiti i rilievi da parte del personale dell'Ufficio tecnico del Comune. La struttura è stata dichiarata inagibile e resterà a disposizione per ulteriori accertamenti.
