“Le parole di Papa Francesco danno fastidio al malaffare”

"Papa Francesco da' fastidio al malaffare". Lo afferma il cardinale Angelo Bagnasco, intervistato sul Fatto Quotidiano di oggi. Il porporato spiega che "Le parole del Papa al malaffare danno certamente fastidio. Le tenebre non vogliono la luce, lo dice il Vangelo. Immagino che ci siano resistenze. Da parte dei vescovi, assolutamente no". Proprio al Fatto Quotidiano qualche mese fa il giudice anti-‘ndrangheta Nicola Gratteri aveva riferito che il Pontefice con le sue parole avrebbe "innervosito" i boss della mala calabrese.

Poi il discorso su sposta sull'imposta sugli immobili che da sempre è fonte di conflitto tra la Chiesa e parte dello Stato Italiano: "la Chiesa paga l'Ici – dice Bagnasco – e ha dato la sua disponibilità alla riforma Monti per intervenire sulla ‘zona grigia' degli immobili destinati ad attività no profit e contemporaneamente commerciali. La legge c'è, tocca al governo varare il regolamento. Ho sempre detto – continua il presidente della Cei al Fatto – che è giusta l'esenzione per chi svolge attività sociale, mentre è giusta la tassazione per attività a finalità lucrativa"- Se arrivasse un gettito minore alla Chiesa, secondo Bagnasco "vi sarebbero meno opere di carità" Parlando di abusi sessuali, spiega che "creare una rete di referenti per segnalarli non tocca a noi, non ne abbiamo l'autorità".