75 CONDIVISIONI

“Le auguriamo sia l’unico aborto, ha implicazioni morali”: lettera Asl Bari alla paziente

“Quelle parole hanno ferito lei e il suo compagno”, ha detto un’amica della donna. Scoppia la polemica. La direttrice sanitaria Asl di Bari: “Documenti risalenti ad anni fa, li ritireremo”.
A cura di C. T.
75 CONDIVISIONI
ospedale-medico-corsia

"Gentile signora su sua richiesta è stata sottoposta a Ivg. Le auguriamo che l'intervento cui è stata sottoposta in data odierna rimanga unico". La dicitura si trova su un documento consegnato dalla Asl di Bari a una donna che si è sottoposta a interruzione volontaria di gravidanza nell'ospedale Fallacara-Di Venere, riportato da Repubblica. "L'ivg ha delle implicazioni di ordine morale, sociale e psicologico e non solo una mera procedura chirurgica o farmacologica ma un rischio per la stabilità emotiva della donna con possibili ripercussioni sul piano relazionale. Perciò si dovrà adottare un valido metodo contraccettivo affinché la vita affettiva e sessuale possa svolgersi serenamente", prosegue il documento, sul quale è apposta l'intestazione dell'Asl Bari.

"Quando l'ha letta stentava a crederci, la sua è stata una scelta sofferta. Quelle parole hanno ferito lei e il suo compagno", ha detto a Repubblica un'amica della donna cui è stata consegnata la lettera. Adesso l'Asl di Bari ha promesso il ritiro di tutti i prestampati che recano messaggi di questo tipo. "Voglio capire quante volte è stato utilizzato, farò un approfondimento per capire quante volte è stato utilizzato e perché e di conseguenza di creare un documento di dimissioni che sia asettico e che dia solo indicazioni terapeutiche", ha affermato Silvana Fornelli, direttrice sanitaria dell'azienda, secondo cui, comunque, si tratterebbe di documenti vecchi, "risalenti ad anni fa". "Posso assicurare – ha detto – che ora nel reparto si lavora alacremente per rispettare la legge. Tuttavia quel testo, che di sicuro poteva essere scritto meglio, non era un ammonimento nei confronti della donna o un'ingerenza nella sua vita privata, ma un'esortazione a seguire il percorso della prevenzione". Fornelli ha poi aggiunto che "i centri ivg di Triggiano e del San Paolo sono stati voluti proprio per realizzare un percorso di educazione sanitaria, che significa protezione della salute della donna e della sua sicurezza, per permetterle di arrivare in un posto accogliente, che non sia un punto di incontro freddo dove si sbriga meramente la pratica. Non a caso nel documento si suggerisce caldamente di rivolgersi a un consultorio per prendere le dovute cautele in futuro ed evitare situazioni simili".

Nel frattempo, però, l'episodio ha scatenato diverse polemiche. "Ci mancava pure questo terrorismo psicologico da anni '60 del secolo scorso. È sconcertante, vanno presi provvedimenti severi per chiudere questa faccenda. Bisogna anche capire se è una pratica diffusa negli altri reparti in cui si pratica l'ivg", ha denunciato Antonio Mazzarella, segretario regionale della Cgil Medici, secondo cui "il direttore sanitario, deve approfondire. Non bastavano i livelli estremi di obiezione di coscienza raggiunti nei reparti di ginecologia. L'aborto è una scelta pesantissima, queste pressioni sono davvero inammissibili. Servirebbe un'ispezione ministeriale". Secondo Maria Pia Vigilante, presidente di Giraffa Onlus, che l'interruzione volontaria di gravidanza "non sia una passeggiata non ce lo devono dire i medici, le donne lo hanno sempre saputo, è un fatto comunque doloroso. Le frasi contenute in quel documento minano quella che è l'autodeterminazione della donna, mettendola in condizione di sentirsi in colpa. Mi sembra ovvio che le donne sperino che l'evento dell'aborto rimanga unico. Ma è del tutto evidente che puntando sull'aspetto psicologico, questa lettera consegnata poco dopo un intervento così pesante come l'interruzione volontaria di gravidanza, sia un modo per colpevolizzare la donna per l'atto compiuto. Mi sembra una cosa oscena".

75 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views