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Le 10 città italiane più vivibili

Ecco quali sono le dieci città italiane più vivibili secondo la XXI edizione di “Ecosistema Urbano”, il rapporto di Legambiente su 104 capoluoghi italiani.
A cura di Susanna Picone
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È Verbania ad aggiudicarsi la medaglia d’oro nella classifica delle città più vivibili d’Italia. Dietro la città piemontese troviamo poi Belluno, Bolzano, Trento, Pordenone, L’Aquila, Perugia, Oristano, La Spezia e Venezia. Queste le dieci città italiane più vivibili secondo la XXI edizione di “Ecosistema Urbano”, il rapporto di Legambiente sulla vivibilità ambientale di 104 capoluoghi italiani, realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore. Gli indicatori selezionati per confrontare le città italiane sono stati 18 e hanno riguardato la qualità dell'aria, la gestione delle acque, i rifiuti, il trasporto pubblico, la mobilità, gli incidenti stradali e l'energia. Al lato opposto, in fondo alla classifica di Legambiente, troviamo Agrigento, Isernia, Crotone, Messina, Catanzaro, Reggio Calabria, Pescara, Vibo Valentia, Palermo e Catania. Inquinamento atmosferico a livelli d'emergenza, tasso di motorizzazione in crescita, gestione dei rifiuti altalenante e trasporto pubblico in crisi i i fattori negativi che ha portato Agrigento all'ultimo posto in classifica.

Città più vivibili, Legambiente traccia un quadro non positivo

Anche nei capoluoghi migliori non mancano le criticità: ad esempio Trento ha valori eccessivi di biossido di azoto, Verbania e Belluno perdono un terzo dell'acqua immessa in rete, Pordenone invece depura poco più della metà dei suoi scarichi fognari. Ci sono “pochi segnali positivi in una situazione bloccata”, così il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, secondo il quale “serve un piano nazionale che assegni alle città un posto di primo piano nell'agenda politica e che superi la frammentazione dei singoli provvedimenti”. La città migliore sul fronte della mobilità è Bolzano, mentre in 26 capoluoghi gli spostamenti in auto e moto superano i due terzi del totale. In 52 città più del 30% dell'acqua immessa nella rete viene dispersa e in 19 le perdite superano il 50%. Passando ai rifiuti, a fronte di un terzo dei comuni che non raggiunge il 35% di raccolta differenziata, ve ne sono altrettanti che superano abbondantemente il 50%. Secondo il rapporto di Legambiente, l'inquinamento atmosferico resta a livelli di emergenza e aumentano le situazioni critiche nei comuni più grandi.

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