3.679 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’azienda raggiunge l’obiettivo e premia i lavoratori: tutti in crociera tra le isole greche

Sette giorni tra Corfù, Atene, Mykonos e Santorini per i lavoratori e le loro famiglie. Del resto un lavoratore felice è un lavoratore più produttivo. È questo il pensiero basilare per Vito Casarano, amministratore unico della Technoacque a Fasano, che ha voluto premiare così suoi dipendenti.
A cura di Biagio Chiariello
3.679 CONDIVISIONI
I dipendenti di Technoaque
I dipendenti di Technoaque

Una crociera per tutti, famiglie comprese, tra Corfù, Atene, Mykonos e Santorini. È il premio ai 28 dipendenti della Technoacque di Fasano, che produce formulati chimici e costruisce impianti di trattamento delle acque, diretta dall’amministratore unico Vito Casarano. Un riconoscimento che, come racconta il Nuovo Quotidiano di Puglia, era stato stabilito dopo una scommessa, nata per gioco. Se la società avesse raggiunto gli obiettivi prefissati, i lavoratori avrebbero avuto regalata una crociera. Il traguardo di fatturato prefissato è stato raggiunto addirittura in anticipo. Ed ora i 28 lavoratori potranno godersi la vacanza (tutta pagata) tra le isole greche. Per festeggiare il momento di condivisione, i dipendenti (c'è chi ha portato con sé i propri figli) hanno realizzato anche magliette ricordo. " È stato un bellissimo momento per loro e soprattutto per me e la mia famiglia. Io – spiega Casarano – lavoro tutti i giorni accanto a loro, vedo con i miei occhi i sacrifici e l'impegno e di come siano legati all'azienda. Sono loro che hanno creato il profitto".

La Technoacque è stata fondata nel 1983. Da oltre trent’anni si occupa del trattamento di acque industriali. In un periodo di congiuntura economica conclamata, con molte aziende di tutti i settori costrette a chiudere i battenti o effettuare riduzioni del personale, Technoacque ha fatto la differenza, rappresentando, negli ultimi anni, un esempio virtuoso nel quale un principio fondamentale e basato proprio sullo stato d’animo dei dipendenti. Un lavoratore stimolato, premiato e felice è un lavoratore più produttivo. “Ho favorito quell'atteggiamento positivo di interesse e persino di entusiasmo che un dipendente deve provare nello svolgere il suo lavoro – precisa l'imprenditore fasanese -. In altre parole, ho incentivato il loro coinvolgimento che, negli anni, ha significato il conseguimento degli obiettivi concordati. In qualsiasi organizzazione di lavoro la motivazione è una sorta di propellente per raggiungere lo scopo che ci si prefigge. Ecco perché imporre non funziona più, ma è vincente un atteggiamento di inclusione del dipendente nel progetto che si intende realizzare. In questo modo, nell'animo del lavoratore si innesca una metamorfosi capace di trascinare gli altri colleghi, generando una reazione motivazionale a catena, che inevitabilmente porta l'azienda alla crescita. Inoltre, credo sia importante mostrare la fiducia che si nutre per le loro capacità. Fondamentale è rispettarli in quanto individui, perché ledere la dignità di qualcuno con ripetute critiche, spesso immotivate, è il modo più immediato per disincentivarlo. Technoacque si distingue per passione e impegno profuso e io dovevo dare un segno tangibile della mia riconoscenza ai miei dipendenti”.

3.679 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views