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L’autore del rogo di Mirandola era stato espulso il giorno prima

Il giovane nordafricano responsabile del rogo di Mirandola in cui hanno perso la vita due persone era stato raggiunto da un ordine di espulsione dall’Italia solo il giorno prima.
A cura di Davide Falcioni
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Il ragazzo nordafricano accusato di aver dato fuoco alla sede della polizia municipale di Mirandola, in provincia di Modena, nel quale due donne sono morte e altre quattro persone sono rimaste ferite, era stato espulso il giorno prima dell'incendio. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri il 14 maggio l'ufficio immigrazione di Roma, dopo un controllo, gli aveva notificato un'"intimazione a lasciare il territorio nazionale", e sei giorni dopo "è stato emesso l'ordine di espulsione".

"Perché l'autore del rogo non era stato espulso?". Il M5S attacca Salvini

La mancata espulsione del giovane presunto autore del rogo è diventato tema di polemica politica tra i due principali azionisti del governo. In una nota pubblicata sul blog il Movimento 5 Stelle ha definito lo straniero "un pazzo" che "ha dato fuoco agli uffici della Polizia Locala a Mirandola uccidendo due persone. Dal Viminale abbiamo sentito dire sempre la stessa cosa: porti chiusi. Bene, peccato che la persona in questione, di origini nordafricane, era già in Italia, proprio come il folle che a San Donato milanese assali’ un bus pieno di bambini. E non solo era già in Italia, ma aveva anche una notifica di espulsione non attuata. In sostanza non doveva nemmeno starci nel nostro Paese e il Viminale che fa? Invece di spiegare perché non lo ha espulso fa campagna elettorale? È assurdo. Quest’uomo era peraltro già stato fermato alla stazione Termini di Roma il 14 maggio". Continuano i 5 Stelle: "Chi si occupa della sicurezza interna? Il ministro degli Interni! Chi deve rispondere se un delinquente è libero di circolare in Italia compiendo delle stragi? Il ministro degli Interni, nessun altro! Ora, con molta pacatezza dal ministro degli Interni vorremmo sapere: perché questa persona non è stata espulsa nonostante la notifica e perché girava liberamente in Italia? Il punto è questo: sono le competenze e la responsabilità. Non può essere colpa sempre degli altri. Quindi visto che il Viminale si diverte tanto a fare campagna su questo caso, ci spieghi ora perché non avevano espulso quel criminale!"

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