Lascia un lavoro a Wall Street per dedicarsi agli ammalati di cancro: la storia di Zach
Zach Bolster è un 35enne americano che fino a poco tempo fa aveva tutto quello che potesse desiderare dalla vita: un lavoro redditizio a Wall Street, un discreto successo con le donne e la valigia sempre pronta per viaggiare da un angolo all'altro del Pianeta. D'altronde, la società presso cui era impiegato nella Grande Mela è una delle più prestigiose al mondo. Fino a quando a sua madre Gloria non è stato diagnosticato un cancro al pancreas al quarto stadio, che l'avrebbe portata via pochi mesi più tardi.
Da quel momento per Zach è cominciata una nuova vita. Ha detto addio a Wall Street per dedicarsi completamente agli ammalati e ha creato un'organizzazione no-profit in una piccola città nel Nord Carolina che utilizza un software ideato da lui e da sua moglie, e che, interagendo con Uber e Lyft, gestisce corse on-demand per pazienti che devono fare la chemio, da e verso i loro trattamenti. Si chiama "ChemoCars" ed è un servizio che lavora 24 ore su 24 con gli ospedali per identificare i pazienti che potrebbero fare il trattamento e non lo fanno.
"Mia mamma era la colla che teneva insieme la nostra famiglia – ha raccontato Zach alla stampa locale -. Ha passato la vita ad aiutare tutti. Era un'atleta e una grande lavoratrice, e quando andava in ospedale cercando di lottare per la sua vita è rimasta scioccata dal numero di pazienti oncologici che avevano difficoltà ad arrivare ai loro trattamenti di chemioterapia. Alcuni andavano in autobus, altri, sfortunatamente, rinunciavano completamente".
La sua missione, dunque, è quella di convincere quanti più ammalati possibile a farsi curare. In soli 8 mesi, "ChemoCars" ha aiutato più di duemila persone. "Tutto quello che ho fatto e che continuo a fare è per tenere vivo il ricordo di mia mamma, come se lo facessi in suo onore – ha concluso Zach -. E so per certo che lei avrebbe fatto la stessa cosa: quindi sorrido e vado avanti". Bolster e Wu si sono sposati più di un mese fa e ciò che li lega adesso non è soltanto la fede al dito, ma il servizio e l'amore verso il prossimo".