Lampedusa: 60enne accerchiata e sbranata da un branco di cani, ora in gravi condizioni

Accerchiata e sbranata. Una donna di sessanta anni è stata aggredita e ferita gravemente da un branco di cani: è avvenuto in contrada Terranova nell’isola di Lampedusa, in provincia di Agrigento. La donna ha riportato ferite, alcune molto profonde, in tutto il corpo: testa compresa; ritrovata in una pozza di sangue, è stata portata d’urgenza al Poliambulatorio da dove i medici hanno disposto il trasferimento – con elisoccorso del 118 – all'ospedale Civico di Palermo. Decisivo l'intervento di un passante che ha sentito le urla della donna ed è intervenuto, allontanando i cani. Poi sono accorsi, per prestare aiuto, anche altri isolani.

Terribile la scena che i soccorritori si sono ritrovati davanti agli occhi: la 60enne aveva i vestiti tutti laceri ed era, appunto, in una pozza di sangue. Il quadro clinico della lampedusana è serio. La Procura ha subito aperto un'inchiesta coordinata dal pubblico ministero Cecilia Baravelli: iscritto nel registro degli indagati il proprietario dei tre cani. L'uomo, rintracciato e identificato dai carabinieri, è accusato di lesioni personali gravissime. La magistratura agrigentina ha disposto la cattura e il sequestro degli animali che sono stati presi in consegna dal servizio veterinario dell'Asp per valutare il da farsi. Oltre all'omessa custodia dei cani, si ipotizza che gli stessi siano stati accuditi in maniera non idonea.

Il caso è il secondo in poche ore in provincia di Agrigento: ieri un’altra donna è stata aggredita da dei randagi nei pressi di Villaggio Mosè. Fortunatamente questa seconda vittima non sarebbe rimasta gravemente ferita, anche grazie all’intervento immediato del marito e di un passante.