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La stupida polemica sul selfie di Toninelli al mare

Toninelli pubblica su Instagram un selfie con la moglie, e dedica lo scatto agli ‘eroi’ della Guardia costiera italiana, come si nota anche dal cappellino ben in vista, che reca il nome del corpo. Ma la foto fa infuriare le opposizioni. “Invece di riferire in Parlamento si prende del tempo per raccogliere conchiglie”.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Il ministro Danilo Toninelli ha deciso di partecipare agli italiani con una foto su Instagram di trovarsi a rilassarsi per ‘qualche giorno di mare' chissà dove. La sua coscienza evidentemente glielo permette, la nostra invece ribolle di indignazione. Forza Italia aveva chiesto che il ministro venisse già questa settimana in Parlamento per riferire sul disastro del ponte Morandi, ma Toninelli aveva fatto sapere di aver bisogno di tempo per raccogliere più informazioni e ha fissato al 27 agosto. Forse, vista la scenografia della foto su Instagram, il tempo gli occorreva per raccogliere conchiglie". Questo è l'attacco di Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato, al ministro pentastellato, ‘colpevole', si fa per dire, di aver postato sul suo profilo Instagram una foto delle sua vacanze con la moglie, accompagnata da questo commento come didascalia dell'immagine: "Qualche giorno di mare con la famiglia con l'occhio sempre vigile su ciò che accade in Italia. Ma tutti gli eroi della Guardia costiera, dai vertici fino all'ultimodei suoi uomini, come vedete sono sempre con me. Anzi, li tengo sempre in…testa". E in effetti nella foto il titolare del Mit indossa un cappellino con visiera, in cui campeggia la scritta ‘Guardia costiera'.

Toninelli ha fatto sapere che il prossimo lunedì 27 agosto riferirà a Montecitorio sul crollo del ponte Morandi, davanti alle commissioni riunite VIII della Camera e 8ª del Senato. Ma questo non è bastato a rasserenare le opposizioni.

Nella sua nota critica Mulè afferma: "Siamo davanti a un oltraggio delle vittime e della verità. Il ministro Toninelli invece di stare spaparanzato al mare rimuova immediatamente come gli chiediamo da due giorni i componenti della commissione da lui nominati in aperto conflitto di interessi: chiediamo scusa noi per lui agli italiani. In quella foto non c'è l'Italia, ma un politico ridicolo che non si rende neppure conto di quanto sia inopportuno andarsene in giro e abbandonare la nave del suo Paese. ‘Risalga a bordo, cazzo', gli direbbe il suo compagno di partito De Falco. Ecco, lo faccia Toninelli e si vergogni".

"Se Scajola fosse ministro del V governo Berlusconi e dopo la tragedia di Genova fosse ritratto a raccogliere conchiglie come Danilo Toninelli, il Parlamento riaprirebbe per dargli la sfiducia e i girotondi sarebbero lunghi dal ministero fino a Imperia", insiste su Twitter Gianfranco Rotondi.

Non risparmia le critiche nemmeno il forzista Diego Sozzani, capogruppo di Forza Italia in Commissione Trasporti alla Camera, che utlizza il selfie non solo per accusare il ministro di negligenza, ma anche per ipotizzare posizioni divergenti all'interno della maggioranza giallo-verde: "Gli avevamo chiesto di venire in Parlamento a relazionare sul disastro di Genova, e invece ha scelto di andare in vacanza e sta facendo propaganda sui social. Toninelli dimentica di essere un ministro della Repubblica e si presta ad un selfie patetico e vergognoso sulla spiaggia dedicato peraltro al Corpo sbagliato, visto che gli eroi di questi giorni sono i Vigili del Fuoco e i tanti camici bianchi che hanno soccorso i feriti della Val Polcevera. In questo governo ci sono due anime: quella di chi, come il sottosegretario Giorgetti, usa il buon senso e si oppone alla proposta di nazionalizzazione della rete autostradale e quella di chi indossa un cappellino come fosse una corona e dà sfogo alla fiera delle banalità".

Ma la foto non ha scatenato solo le polemiche di Forza Italia. Tra gli utenti del social network in molti hanno commentato il post, esprimendo sconcerto: "Genova è sottosopra e il ministro ‘competente' per materia trova il tempo di andarsese in vacanza. E la cosa allucinante è che gli stolti che lo sostengono non si indignano nemmeno. Povera Italia!"; e ancora: "Non era proprio il caso che lei andasse in vacanza! Senza vergogna!"; "Capisco che ognuno abbia diritto al riposo, ma data la situazione di Genova credo sia inopportuna questa foto. Le ferie si possono fare anche senza pubblicità".

Il ministro risponde alle accuse

Il ministro Toninelli si difende su Twitter, ribadendo che anche dalla località di villeggiatura continua a seguire i vari dossier in cui è impegnato il suo dicastero: "Mi fa ridere chi mi accusa di essere al mare con la mia famiglia. Sono fisso al telefono e seguo ogni cosa che riguarda il ministero dei Trasporti. E sono felice di farlo stando vicino a chi amo di più e da cui sono qausi sempre lontano. Si chiama amore, ma forse per certa gente è solo un'utopia".

Poi, ai microfoni di Radio 1, aggiunge: "Quelli che mi stanno accusando oggi, che mi fanno fare una grassa risata, sono quelli che oggi permettono a certa gente di essere su degli yacht da 30 metri perché hanno appaltato loro quello che doveva fare lo Stato, sia in termini di gestione della cosa pubblica che di controllo della cosa pubblica. Quindi sono a dir poco ridicoli", e conclude: "E' molto interessante il fatto che il sottoscritto faccia qualche giorno di vacanza con la famiglia. Ovviamente sempre col telefono in mano con tutto il mio ministero. Stiamo seguendo tutti i dossier, ovviamente lavoro ma mi permetto anche di essere qualche giorno vicino alla famiglia".

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