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La street art incontra la storia: il volto di Antonio Gramsci su un murale al centro di Bologna

Sarà la street art a celebrare l’80° anniversario della morte di Antonio Gramsci: accadrà a Bologna dove “AgitateviProject” ha in programma la realizzazione di un grande murale ispirato al famoso intellettuale.
A cura di Federica D'Alfonso
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Antonio Gramsci
Antonio Gramsci

“Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza”: con questa celebre frase Antonio Gramsci si rivolgeva ai lettori de L’Ordine Nuovo nel lontano 1919. Una profonda esortazione a riappropriarsi dei propri spazi e della propria realtà con intelligenza, passione e determinazione che a 80 anni dalla morte del suo autore risuona ancora di estrema attualità.

Ed è con questa ispirazione fondamentale che la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna ha lanciato “AGITATEVIproject”, che nel mese di ottobre vedrà la realizzazione di una grande opera di public art nelle strade di Bologna. Organizzato insieme a CHEAP, il progetto indipendente che da anni promuove la street art come strumento di rigenerazione urbana e recupero del territorio, l’evento metterà a confronto l’arte urbana con una delle figure simbolo della cultura italiana nel mondo proprio nell’anno dell’80° anniversario della sua morte.

L’ispirazione arriva non solo dagli scritti di Gramsci, ma anche dall’esperienza dell’artista Thomas Hirschhorn che nel 2013 realizza a New York il “Gramsci Monument”, trasformando il volto dell’intellettuale in un vero e proprio simbolo di riappropriazione degli spazi attraverso l’arte. Come si legge nel comunicato ufficiale:

Con questo progetto vorremmo, con il linguaggio dell’arte, trasmettere alle nuove generazioni e non solo la passione per lo studio, per la conoscenza, per l’elaborazione intellettuale che Gramsci stesso ha lasciato in eredità attraverso i suoi numerosi scritti. A conferma che non sono lontani dall’epoca attuale, ma che si rivelano essere chiavi di lettura di questo difficile presente.

La realizzazione dell’opera sarà affidata allo street artist leccese Chekos, fondatore della rete South Italy Street Art, e prenderà avvio nel mese di ottobre. Nel frattempo la Fondazione Gramsci e Cheap hanno organizzato un lungo calendario di iniziative a supporto dell’evento: già dal week end dell’8, 9 e 10 settembre le strade di Bologna ospiteranno il mercatino creativo e la biblioteca mobile, nella quale sarà allestito un angolo dedicato alla lettura delle opere di Antonio Gramsci, mentre la serata del 14 settembre sarà dedicata alle più svariate forme di arte con proiezioni di video, concerti e la vendita di oggetti hand made per finanziare la realizzazione del murale.

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