La storia di Jada, violentata a una festa poi derisa su facebook dai coetanei
Lei si chiama Jada, ha 16 anni ed è la protagonista di una terribile vicenda accaduta ad Houston, in Texas. Qualche giorno fa ha accettato l'invito di alcuni amici di andare a una festa. Non ha motivi per rifiutare, così si reca a casa di un compagno di classe per quello che crede sia un normalissimo party tra amici. In realtà è qualcosa di ben diverso. La giovane, infatti, ha un vuoto di diverse ore. Tornando a casa non ricorda cosa sia accaduto durante la serata, così si convince di essere stata drogata. Le risposte che cercava le arrivano sui social network: foto e video la immortalano nuda, distesa sul letto o svenuta a terra. In quel momento tutto le diventa più chiaro: è stata effettivamente drogata, poi qualcuno ha abusato di lei, ha girato dei video e ha caricato il tutto sul web.
In una intervista con il network locale, KHOU 11 News, la giovane ha raccontato: "Non avevo controllo. Non gli ho chiesto di svestirmi e di farmi quello che mi hanno fatto”, ha detto Jada . Ben presto la vicenda è diventata virale e con l'hashtag #jadapose decine di coetanei hanno iniziato a twittare foto che li ritraevano a terra, senza pantaloni, nella stessa posa che aveva Jada nei video. L'incubo di una ragazzina di 16 anni è così diventato virale, oggetto dello scherno di centinaia di altri adolescenti che, anziché riflettere su quanto accaduto, hanno deriso la giovane. Jada ha subito così una doppia violenza: la prima fisica e carnale, la seconda virtuale. La polizia sta cercando i responsabili degli abusi, mentre purtroppo per i coetanei che hanno deriso la sedicenne ci sarà ben poco da fare.