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La sigaretta elettronica gli esplode in tasca: “La gamba si è liquefatta, ho quasi perso il pene”

Terribile disavventura quella capitata al 37enne inglese Darren Wilson. “Ho sofferto tantissimo” ha detto. L’incidente peraltro sarebbe avvenuto mentre il dispositivo non era in carica: “È un fatto molto strano” ammette il dipartimento locale dei vigili del fuoco.
A cura di Biagio Chiariello
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Un uomo è stato quasi evirato dopo che la sigaretta elettronica di cui faceva usa gli è esplosa nella tasca. Darren Wilson, padre di 3 figli, ha avuto bisogno di sottoporsi a diversi interventi per degli innesti di pelle dopo che il dispositivo è scoppiato improvvisamente riversando l’acido della batteria su tutto il suo corpo. Il 37enne di Kirkby, Merseyside, ha sofferto così tanto da essere costretto a prendere della morfina “anche solo per andare in bagno o per lavarmi” ha raccontato lui stesso ai media britannici.

“Stavo facendo dei lavori in casa quando è successo. La prima cosa che ho pensato è che qualcuno avesse gettato un fuoco d'artificio sulla porta. Ho guardato in basso e la mia tasca stava andando a fuoco. Indossavo i miei pantaloni da lavoro e ho cercato di tirare l’e-cig fuori, ma bruciava… e ha bruciato anche le mie p*lle e la mia gamba sinistra. Ora non posso camminare” spiega Darren. Il dispositivo non era collegato alla presa della corrente e non veniva utilizzato quando non funzionava correttamente, ha affermato l’uomo.

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I suoi colleghi di lavoro, che lo stavano aiutando a ristrutturare, lo hanno portato di corsa all'ospedale di Aintree ma le sue gambe si stavano "bruciando e sciogliendo". Il 37enne inglese ha detto che ha smesso di fumare sei mesi fa e stava “cercando di fare una vita sana”. "Ho iniziato ad usare le e-cig pensando che sarebbe stato meglio per me, quasi per ingannarmi" aggiunge. La sua compagna, Claire Mulhearn, ha scherzato: "Gli ho detto: ‘sei un ingegnere del gas e non hai mai avuto problemi o ustioni… e hai rischiato di far saltare in aria la casa per una sigaretta elettronica”.

Il Merseyside Fire & Rescue Service ha fatto sapere di aver ricevuto alcune chiamate d’emergenza per incendi riguardanti le e-cig, ma tutti sarebbero avvenuti durante le ricariche. "Ogni incendio è stato studiato a fondo per comprendere le ragioni che hanno portato all’incidente e per limitare la possibilità che si verifichino nuovamente fatti di questi tipo riguardanti gli oggetti elettrici", ha detto un portavoce.

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