La ragazza lo vuole lasciare, 18enne prende un’ascia e taglia la testa al cane di lei
Aveva litigato pesantemente con la sua fidanzata arrivando anche a metterle le mani addosso, poi quando questa ha minacciato di lasciarlo lui si è scagliato contro il cane della ragazza picchiando, torturandolo e infine decapitandolo con un'ascia. È la macabra storia di violenza che arriva da Fayetteville, una città degli Stati Uniti d'America capoluogo della Contea di Cumberland, nello Stato della Carolina del Nord. Protagonista della vicenda un ragazzino appena 18enne, Antonio Hollywood Campbell, arrestato dalla polizia locale con l'accusa di violenza domestica per l'assalto alla donna, crudeltà sugli animali e possesso di un'arma illegale.
Secondo quanto ricostruito dallo sceriffo della contea di Cumberland, tutto sarebbe nato durante una lite in casa dell'uomo per motivi di gelosia da parte del ragazzo nei confronti della fidanzata. Al culmine dell'accesa discussione, il 18enne ha spinto la donna a faccia in giù su un letto e quindi le ha afferrato il collo con le mani iniziando a stringere. La donna è riuscita divincolarsi e a fuggire in bagno dove ha minacciato di lasciare l'uomo. "Se non starai con me, allora ucciderò il cane" avrebbe risposto il 18enne che subito dopo ha preso il piccolo animale col guinzaglio facendolo oscillare in aria, sbattendolo a terra e trascinandolo. Infine lo ha legato tra due blocchi di cemento e ha usato un'accetta per decapitarlo.
L'intera vicenda scoperta quando la ragazza si è recata in ospedale con evidenti segni sul collo e ha raccontato tutto ai medici che hanno avvertito la polizia. Le forze dell'ordine quindi hanno eseguito un mandato di perquisizione a casa di Campbell dove hanno localizzato il blocco di cemento insanguinato, l'ascia usata e i resti del cucciolo di cane ma anche un fucile a canne mozze non dichiarato.
