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La proposta della Meloni: “Le sostituzioni maternità vengano pagate dallo Stato”

Nel mezzo delle trattative per formare il governo, Giorgia Meloni avanza alcune proposte: aiuti per le famiglie, asili nido gratis, agevolazioni per chi ha figli e un aiuto alle donne nel mondo del lavoro. “Lo Stato deve pagare le sostituzioni maternità” al posto delle aziende, afferma la presidente di FdI.
A cura di Stefano Rizzuti
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Mentre si cerca una quadra per formare un nuovo governo, con centrodestra e MoVimento 5 Stelle nel pieno delle trattative, la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, inizia a proporre alcune delle iniziative da mettere subito in campo nel caso in cui sia proprio il centrodestra a guidare l’esecutivo. Il tema al centro delle proposte di Giorgia Meloni è la famiglia: “Oggi – afferma a Domenica Live, su Canale 5 – fare un figlio in Italia è la cosa più utile che puoi fare per la nazione. Questa è la priorità numero uno quindi serve un imponente piano di sostegno per le famiglie italiane”.

Da qui parte per lanciare alcune idee: Meloni torna a parlare di asili nido gratuiti ed aperti in estate e comunque tutti i giorni fino alla chiusura degli uffici, come già fatto in campagna elettorale. Ma non si ferma qui: la leader di FdI chiede che si istituisca la possibilità che sia lo Stato a pagare le sostituzioni di maternità nelle aziende, una misura che “permetterebbe alle donne di competere ad armi pari con i maschi nel mondo del lavoro nel momento in cui devono essere assunti”. Meloni spiega anche quanti soldi servono per misure come quelle degli asili nido gratuiti: “Ci vogliono due miliardi di euro, ponendo il principio che non puoi spendere per ogni immigrato clandestino più di quanto spendi per un pensionato, andresti a spendere non più 1.100 euro al mese per ognuno di loro, ma al massimo 400, così metti da parte 3 miliardi, con 2 sistemi gli asili e con uno rendi decenti le pensioni di invalidità”.

Meloni elenca anche altre misure per le famiglie: un ampliamento del congedo di paternità, l’iva al 4% sui pannolini, la possibilità che sia il servizio sanitario nazionale a pagare il latte in polvere. “Tutta questa roba qui – afferma ancora – costa molto meno di molte proposte che vengono fatte nelle campagne elettorali. In Italia o torniamo a fare figli o scompariremo come nazione. Il nostro sistema di welfare non può reggere”.

Meloni: ‘Chiederemo l'incarico per Salvini’

Gran parte dell’intervista è stata dedicata alla situazione politica, dopo il vertice di Arcore tra la stessa Meloni, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Secondo la leader di FdI, “è al centrodestra che spetta mettere in piedi un governo: i numeri si cercano. Il premier deve essere espressione del centrodestra, la coalizione deve rimanere compatta, in perfetta armonia, il programma è il nostro. Su questo chiediamo l'incarico e vediamo chi ci sta in Parlamento”. E al Colle il centrodestra chiederà di affidare l’incarico a Matteo Salvini, come ribadisce Meloni.

"Io – prosegue parlando delle trattative per formare il governo – sono per parlare direttamente con i parlamentari. Non c’è un alleato ideale. Io il Pd non lo voglio sentire neanche dipinto e non mi sento rassicurata neanche dal M5s. Dobbiamo vedere chi ci sta sul programma nostro”. “L’unica cosa che non sono disposta a fare – aggiunge – sono questi impicci che tutelano i partiti e i parlamentari ma mettono in ginocchio gli italiani”.

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