La moglie muore sotto i suoi occhi, anziano disabile la veglia tutta la notte
È morta sotto i suoi occhi senza che potesse fare nulla lei, neppure chiamare i soccorsi. Così le è stato accanto tutta la notte, in attesa che arrivasse l'infermiera che si occupa di loro. L’ennesima tragedia della solitudine arriva da Padova. Nella notte tra sabato e domenica, una donna di 65 anni, invalida, Rossella Gambato, è deceduta per cause naturali. Il marito, Primo Mantovan, 80 anni, anche lui invalido e con seri disturbi alle mani, non è riuscito a dare l’allarme. Secondo le ricostruzioni, durante la serata di sabato la coppia si trovava sola in casa e la donna, affetta da tempo da diverse patologie, ha chiesto al marito di portarle alcuni cuscini, affermando in più occasioni di "sentirsi morire". L'anziano compagno, nonostante sia quasi impossibilitato a muoversi, è riuscito ad esaudire le sue richieste.
Solo allora ha capito che la situazione era disperata e ha cercato di aiutarla spostandosi con il proprio deambulatore. Nel giro di poco tempo, la moglie ha smesso di respirare ed è spirata davanti al marito. L’80enne, incapace di prendere anche solo il cellulare per i problemi alle mani, si è seduto al capezzale della compagna di una vita. L'ha vegliata tutta la notte fino a quando al mattino, intorno alle 8.30, è arrivata l'infermiera che si prende cura di loro. La donna ha chiamato la polizia e i soccorsi, ma i sanitari del Suem non hanno potuto fare altro che constatare che il decesso era avvenuto molte ore prima.
“Non ho potuto fare niente”, ha spiegato distrutto dal dolore il signor Mantovan. “Mia moglie non stava bene da diverso tempo, ma l’altra sera ha avuto un infarto”, spiega. “Domenica sarebbe dovuta venire la dottoressa invece all’ultimo momento non ha potuto. Chissà, magari si riusciva a salvare. O forse no. Non lo so neanche io, è stato tutto repentino” dice ancora l’uomo.