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La “merda d’artista” di Piero Manzoni venduta per 275mila euro all’asta

Una delle opere più provocatorie della storia dell’arte, una scatoletta della famosa “Merda d’artista” di Piero Manzoni è stata venduta all’asta a ben 275mila euro. Sull’etichetta la scritta ‘Prodotta e inscatolata nel 1961’.
A cura di Redazione Cultura
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"Merda d'artista" di Piero Manzoni
"Merda d'artista" di Piero Manzoni

Una delle scatolette di "Merda d'artista" di Piero Manzoni è stata venduta per 275 mila euro presso la casa milanese "Il Ponte', dove si è tenuta una vendita di Arte Moderna e Contemporanea. Si tratta del record mondiale d'asta per una di queste scatolette di latta, del diametro di 6,5 centimetri e 4,5 d'altezza, sulle quali c'è la famosa l'etichetta: ‘Merda d'Artista. Contenuto netto gr.30. Conservata al naturale. Prodotta e inscatolata nel maggio 1961'.

Il 21 maggio 1961, infatti, Piero Manzoni sigillò 90 barattoli di latta, identici a quelli per la carne in scatola, ai quali applicò un'etichetta, tradotta in varie lingue, con la famosa scritta. Sulla parte superiore del barattolo è apposto un numero progressivo da 1 a 90 insieme alla firma dell'artista. In realtà, non si sa se l'etichetta dica il vero circa il contenuto, in quanto nessuna scatoletta è mai stata aperta, semplicemente perché in questo modo avrebbe perso il suo valore, che negli anni è andato sempre crescendo, essendo ritenuto uno dei maggiori esempi di "provocazione artistica" della storia.

All'epoca Piero Manzoni – morto a soli 30 anni a Milano – mise a questi barattoli il prezzo corrispondente per 30 grammi di oro, alludendo al valore dell'artista che grazie ai meccanismi commerciali della società dei consumi poteva vendere al valore dell'oro una parte di se stesso.

Attualmente i barattoli sono conservati in diverse collezioni d'arte in tutto il mondo (ad esempio l'esemplare numero 4 è esposto alla Tate Modern di Londra ed il barattolo 80 è esposto nel nuovo Museo del Novecento di Milano) ed il valore di ciascuno di loro è stimato intorno ai 70 000 €, prezzo assai superiore a quello fissato dall'autore. A Napoli nel Museo d'arte contemporanea Donnaregina (M.A.D.R.E.) è conservato il barattolo numero 12. A Milano, il 23 maggio 2007 nelle sale della casa d'aste Sotheby's, un collezionista privato europeo si è aggiudicato l'esemplare numero 18 a 124 000 euro, record d'asta superato il 16 ottobre 2015 a Londra da Christie's con 182.500 sterline (esemplare numero 54) e nuovamente il 06 dicembre 2016 a Milano da "Il Ponte" con 220.000 euro (Asta n. 385 Lotto n. 278 – esemplare numero 69). La stessa casa d'asta, dunque, celebra oggi il nuovo record con ben 275mila euro speso per una scatoletta di merda d'artista.

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