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La mamma la porta al centro per l’infanzia, gli altri bimbi la azzannano su tutto il corpo

Willow-Ivy Doherty, una bimba inglese di 17 anni, sarebbe stata aggredita in un centro per l’infanzia di Leeds. Gli altri bambini l’hanno praticamente un ogni parte del corpo e probabilmente la piccola dovrà sottoporsi ad un intervento per un innesto di pelle. “Ridevano col sangue sulla bocca, quando l’ho recuperata” dice la madre.
A cura di Biagio Chiariello
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Una bambina inglese di 17 mesi è stato sfregiato a vita dopo essere stata morsa più di 15 volte dagli amichetti in un centro per l’infanzia. Willow-Ivy Doherty ha vissuto un “incubo" durante una giornata trascorsa al Little Bees di Seacroft, Leeds, con la mamma Becky, il fratello Tucker, 6 anni, e la sorella Aurora, 3, “Sembra che sia stata ferita da un cane, non da un bambino" ha detto Becky al Mirror. La donna si è seduta a guardare i figli che giocavano da un tavolo che dava sull'area giochi interna.

Stava guardando Aurora quando ha udito un'altra mamma urlare: "Oh mio Dio, di chi è questa bambina?". La donna si è subito alzata in piedi e ha visto Willow-Ivy sanguinante con accanto un ragazzino "con un grande sorriso sul volto, e del sangue intorno alla bocca". Secondo Becky poteva avere circa 2 anni anni ed era con suo fratello, di quattro anni. La madre di Willow-Ivy ha chiesto al piccolo: "Dov'è tua mamma?" Ma la donna non si sarebbe fatta avanti finché il personale non ha prestato soccorso alla figlia. "Continuava a gridare ‘Ecco cosa fanno i bambini, questo quello che fanno i bambini!' Ancora e ancora”, ha detto Becky in riferimento alla madre dei due bimbi, autori della presunta aggressione.

La donna ha poi portato la figlioletta all'ospedale dove, oltre alle cure per i tagli, le è stata fatta un’iniezione per l'epatite B. Willow-Ivy sarebbe stata morsa al viso, sulle dita, sulla schiena, sulla testa, su un orecchio, sulla spalla, al polso e su una gamba. Secondo la madre, avrà bisogno di essere visitata da uno specialista per un innesto di pelle sul viso. "Mi hanno detto che c'erano segni di morsi di almeno due bambini diversi" aggiunge Becky. Il proprietario di Little Bees ha confermato l’incidente: "Non siamo un asilo nido. I bambini hanno bisogno della supervisione dei genitori ".

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