La lezione di fair play di Lorenzo, 10 anni: si ferma per allacciare le scarpe all’avversario

Un bambino che, mentre sta giocando, si ferma per inginocchiarsi e mostrare a un altro bambino più piccolo come allacciarsi le scarpe. Il primo, quello che nella foto ha la maglia rossa, si chiama Lorenzo e ha dieci anni, il bambino a cui sta allacciando le scarpe si chiama Federico e di anni ne ha otto. Federico ha una maglia verde e infatti è un avversario di Lorenzo, ma fortunatamente quest’ultimo non ha pensato a “sfruttare” il momento per continuare a giocare, ma si è fermato dando una bella lezione di fair play che ha commosso gli spettatori ed è stata immortalata in uno scatto che ben presto ha fatto il giro della rete. La foto che ritrae Lorenzo, Federico e altri bambini intorno a loro in campo è stata pubblicata dalla pagina Facebook “La giornata tipo”, una pagina molto seguita dagli appassionati di basket. I protagonisti sono appunto dei giovani giocatori di minibasket: Lorenzo gioca nel Favaro Basket mentre il suo avversario è un giocatore della Pro Pace Crm Pallacanestro Padova. I due bambini con le loro squadre stavano disputando una partita del torneo di Asiago Basket Camp.

"Bambini con lo stesso amore per la pallacanestro ma rispettosi tra loro" – Finita su Facebook, la foto ha ottenuto subito migliaia di like e condivisioni e tanti utenti. “Potremmo tutti quanti andare a lezione di fair play dai bambini”, la didascalia che accompagna l’immagine. Tra i commenti, c’è anche quello di Gaia, che scrive: “Federico è un 2010 e questa foto lo ritrae in campo al torneo di Asiago Basket Camp, la prima esperienza fuori casa. Io sono la sua istruttrice e Pro Pace Crm Pallacanestro Padova il nostro grande amore. Federico è un fuoriclasse, un talento da ammirare e da coltivare ma per fortuna rimane un bambino e qualcosa ancora non ha imparato a fare. La sua semplicità nel dimostrarlo ci ha lasciato il sorriso stampato in volto durante questa scenetta (ripetuta tra l’altro più volte durante la gara). Scene di intelligenza tra bambini, con lo stesso amore per la pallacanestro ma soprattutto rispettosi tra loro”.