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La foto del jihadista infiltrato tra i profughi è l’ennesima bufala

Sta girando molto una foto che ritrae un “terrorista” fra i profughi giunti in Germania. E, anche in questo caso, si tratta di una bufala.
A cura di Redazione
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Più volte vi abbiamo mostrato come la propaganda anti – accoglienza si nutra di bufale, informazioni distorte, fatti decontestualizzati e vere e proprie speculazioni sulla pelle dei più deboli. Tristi abitudini che non sono purtroppo una prerogativa del nostro Paese, come testimoniato eloquentemente dall’ultimo clamoroso caso di manipolazione diventato virale grazie ai social network.

Sta girando molto in rete, infatti, la foto (elaborata dal sito “Hrvat Sam”, letteralmente “Io sono croato”) che mostrerebbe il “passato” di un profugo siriano appena arrivato in Germania. In una parte della foto l’uomo è ritratto in compagnia di un amico alla stazione ferroviaria di Monaco, nell’altra è immortalato con tanto di mitragliatrici e cartuccera, con la didascalia che recita: “Gli islamisti non sono rifugiati”. Dal confronto si insinua che l’uomo possa essere un fondamentalista islamico e che dunque non abbia alcun requisito per essere considerato un rifugiato.

La realtà dei fatti è invece molto diversa, come testimoniato da questo debunking, in cui si fanno notare due componenti essenziali:

– nella foto che lo ritrae “in battaglia”, l’uomo non ha la barba, condizione “essenziale e richiesta” nelle milizie fondamentaliste islamiche

– la divisa è quella dell’YPG, la milizia curda che si oppone ai fondamentalisti dell’Isis

Insomma, al massimo si tratta di un uomo che ha lottato contro i miliziani dello Stato islamico.

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