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La cameriera di 22 anni confessa l’omicidio di Aosta: “L’ho ucciso dopo un gioco sadomaso”

Anaëlle Prunier, escort occasionale, avrebbe ucciso il 52enne informatico di Lione, Jean-Luc Durand, durante un gioco sessuale sadomaso finito male avvenuto in comune francese nei pressi del Lago Lemano. Avrebbe poi dato fuoco al corpo a Fenis, vicino ad Aosta. Lo riportano i media francesi.
A cura di Biagio Chiariello
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C’è la svolta nelle indagini sull'omicidio di Fénis. Una 22enne francese originaria di Gex, nell’Ain, Anaëlle Prunier, cameriera e, secondo gli investigatori, escort occasionale, è stata arrestata perché sospettata di aver ucciso un informatico 52enne di Lione, Jean-Luc Durand, membro della Croce Rossa, durante un gioco sadomaso a Divonne-les-Bains, nei pressi del lago Lemano,  in Francia, lo scorso 16 agosto e di aver poi cercato di bruciarne il corpo. La donna, rea confessa, avrebbe poi trasportato in auto il cadavere fino in Valle. L'identificazione della vittima è avvenuta grazie all'incrocio tra l'attività investigativa dei carabinieri e quella della polizia francese. Il 52enne è morto a causa di due coltellate infertegli al collo. Lo riporta Le Progrès di Lione.

Chi è la cameriera-escort

La 22enne lavorava come cameriera a Ginevra, ma il sospetto della polizia d’Oltralpe è che arrotondasse nel fine settimana come escort, spesso spingendosi a fare giochi violenti. Proprio uno di questi sarebbe finito in tragedia. La ragazza sostiene di essersi difesa, durante un rapporto sessuale estremo, ma secondo la polizia francese, sussistono ancora diverse zone d’ombra nel racconto. Tuttavia la confessione corrisponde in molti punti ai riscontri che gli agenti hanno ottenuto in settimana. Dopo aver inferto all’uomo le ferite mortali, ne avrebbe caricato il cadavere su una Peugeot 306, lo avrebbe portato a Fénis, dove l’ha lasciato in un prato per poi dargli fuoco: gli investigatori della polizia francese hanno avuto riscontro del suo passaggio nel tunnel del Monte Bianco.

Tre giorni dopo, sabato 19 era stato ritrovato il cadavere semi-carbonizzato di Jean-Luc. Gli esami autoptici avevano evidenziato ferite sul collo e sul torace, oltre ad alcune fratture. L’auto dell’uomo è stata ritrovata a Oyonnax, sempre nell’Ain, ed è stata sequestrata per gli esami della scientifica. La giovane sospettata è di fisico esile, la polizia ritiene che possa essere stata aiutata da altre persone.

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