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La bufala del ritiro immediato della patente per chi utilizza lo smartphone alla guida

Un messaggio divenuto virale nelle ultime settimane avverte dell’imminente entrata in vigore di una norma che introdurrà l’immediato ritiro della patente per chi utilizza lo smartphone alla guida, anche in fase di arresto della marcia. La notizia, però, è totalmente infondata e nessun norma del genere entrerà in vigore tra pochi giorni.
A cura di Charlotte Matteini
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Qualche settimana fa, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, ha annunciato l'inasprimento di una norma del Codice della Strada, specificando di avere l'intenzione di lavorare a una proposta che miri a introdurre il ritiro immediato della patente per i conducenti sopresi a utilizzare lo smartphone alla guida. Dopo l'annuncio del ministro, però, ha immediatamente ripreso a circolare via Facebook e Whatsapp una vecchia bufala.

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Nel testo del messaggio, divenuto virale nelle ultime settimane, si legge: "Facciamo attenzione! A partire da martedì prossimo entrerà in vigore il nuovo codice della strada. Oggi è stato approvato l'articolo più pesante ed è giusto così. Chiunque verrà sospreso alla guida del veicolo, anche se è fermo ai semafori o agli stop, con il cellulare o altri apparecchi , la sanzione è la seguente: ritiro immediato della patente e una multa da 180 fino a 680 euro. Quindi stiamo tutti molto attenti, organizziamoci con i vivavoce e, se indossiamo auricolari, ricordiamoci che un orecchio deve restare libero. Fai girare a manetta".

In realtà, nessuna norma del genere è stata approvata né entrerà a breve in vigore. Come spiegato, il ministro Toninelli ha solo annunciato l'intenzione di lavorare a una proposta simile, ma al momento non esiste nemmeno una bozza di legge a riguardo. Attualmente, il Codice della Strada prevede multe fino a 647 euro per chi usa un cellulare alla guida e la sospensione della patente da 1 a 3 mesi solo per chi dovesse compiere la stessa violazione entro i due anni successivi alla prima multa. Teoricamente, quando il veicolo è fermo – o in arresto per sospensione di marcia dovuta a esigenze di traffico, la multa non dovrebbe poter essere applicata, anche se alcuni giudici hanno interpretato diversamente la disposizione di legge confermando le sanzioni elevate a guidatori che utilizzavano il cellulare non in marcia.

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