14 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La 14enne che scoppiò a piangere davanti alla Merkel: “Spero che Israele sparisca”

Reem Sahwil, intervistata da un quotidiano tedesco, ha dichiarato: “Spero che lo stato di Israele un giorno sparisca. Spero che esista un solo stato, la Palestina”.
A cura di Davide Falcioni
14 CONDIVISIONI
Immagine

Ricordate la storia di Reem Sahwil, la ragazzina di 14 anni di origine palestinese che è scoppiata a piangere in diretta tv di fronte alla cancelliera tedesca Angela Merkel, che le aveva comunicato davanti a milioni di telespettatori che avrebbe molto probabilmente dovuto lasciare il territorio della Germania? Ebbene, in un'intervista al quotidiano tedesco Die Welt ha detto: "Spero che lo stato di Israele un giorno sparisca. Spero che esista un solo stato, la Palestina". Quando le è stato chiesto se si sentisse di essere a casa in Germania ha risposto con un netto "no": "La mia casa è in Palestina ed è lì che prima o poi tornerò a vivere".

Il giornalista del quotidiano tedesco le ha quindi domandato se fosse a conoscenza della "storia speciale" tra Germania e Israele, riferendosi ovviamente all'Olocausto. Reem ha replicato: "Certo, ma vivo in un paese in cui c'è libertà di parola e quindi la esercito". La 14enne ha quindi rivendicato il diritto di augurarsi la scomparsa di Israele.

La vita di Reem Sahwil è stata piuttosto dura: la ragazzina è nata nel 2000 all'interno di un campo profughi libanese dopo che i genitori, entrambi palestinesi, sono stati costretti a lasciare la loro terra dall'invasione israeliana. La giovane è nata dopo soli 7 mesi, ha un tendine di Achille più corto e una paralisi cerebrale infantile che le ha paralizzato parzialmente il lato sinistro e le rende difficile deambulare. Nel 2006 l'attacco di Israele in Libano la costrinse a fuggire insieme ai suoi genitori e a trovare riparo in Siria all'interno di un nuovo campo profughi. Quando rientrarono in Libano Reem si ruppe la gamba destra in un incidente automobilistico così, dopo anni di cure inadeguate, la sua famiglia nel 2010 fece domanda per ottenere un visto sanitario per la Germania. Da allora Reem vive stabilmente in Germania, dove dice di essere trattata bene. Insieme ai suoi genitori abita in un appartamento che è stato messo a disposizione dallo stato. Dopo cinque anni la 14enne parla un tedesco fluente e dice che vuole studiare per poter in futuro lavorare come interprete o come insegnante di inglese.

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views