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L’incubo di ogni genitore: il pedofilo che per un decennio ha rapito e ucciso bambine

L’uomo condannato per aver rapito, violentato e poi assassinato quattro bambine di età compresa tra i cinque e gli undici anni ma è sospettato di essere responsabile di innumerevoli altre piccole vittime sparite nel nulla in Gran Bretagna.
A cura di A. P.
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Per oltre un decennio, grazie la lavoro da autotrasportatore di una ditta di corrieri, ha imperversato tra Gran  Bretagna e Irlanda diventando quello che è stato definito  l'incubo di ogni genitore. Stiamo parlando di Robert Black un pedofilo britannico condannato per aver rapito, violentato e poi assassinato quattro bambine di età compresa tra i cinque e gli undici anni negli anni '80, ma sospettato di essere responsabile di innumerevoli altre piccole vittime sparite nel nulla o uccise tra gli anni '70 e '80 in tutto il Paese. Una vecchia intervista, ora apparsa in un documentario, conferma infatti molti dei sospetti che gli inquirenti avevano all'epoca sulle altre vittime dell'uomo che però non avranno mai giustizia.

Black fu arrestato durante un controllo casuale nel 1990 quando nel suo furgone venne ritrovata una bambina di appena sei anni legata e imbavagliata ma ancora viva. La polizia riuscì ad addebitare a lui le morti di altre quattro bambine otre a vari reati sessuali ma per molte altre piccole scomparse non vi furono elementi sufficienti. Ora l'intervista,  rilasciata ad un criminologo quando era in carcere, conferma che l'uomo era legato a molte delle scomparse dell'epoca. Nel colloquio infatti Black fa alcune descrizioni delle vittime e dei loro omicidi i cui dettagli erano noti solo alla polizia. Ammissioni però inservibili in tribunale tanto che la polizia teme ormai che l'uomo, morto in carcere l'anno scorso, abbia portato per sempre nella sua tomba i numerosi segreti che aveva, negando ai genitori delle bimbe scomparse giustizia e la possibilità di seppellire le loro figlie.

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