70 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’Austria contro l’Italia: “In Tirolo la ‘Mafia dei funghi'”

Secondo un giornale austriaco gli italiani – violando la legge – catturerebbero un numero eccessivo di funghi tirolesi.
A cura di D. F.
70 CONDIVISIONI
Immagine

Che l'abbinamento "italiani – mafiosi" venga fatto spesso, e comunque a sproposito, è cosa nota a tutti. Stavolta però i nostri vicini di casa austriaci si sono spinti oltre, tanto che il quotidiano “Tiroler Tageszeitung” ha attaccato i nostri connazionali con un bizzarro titolo in prima pagina: "Mafia dei funghi". L’articolo affronta il problema del crescente numero di raccoglitori di funghi che saccheggiano il Tirolo nord-orientale ignorando i limiti massimi di raccolta prescritti dalle normative forestali e lasciando una scia di devastazione nelle zone naturali protette.

Secondo il “Tiroler Tageszeitung” la regione sarebbe presa d'assalto da raccoglitori di funghi professionisti provenienti dall’Italia muniti non di semplici cesti di vimini, bensì di grandi recipienti, essiccatori e macchine per il confezionamento sottovuoto degli alimenti. Questi "predoni" andrebbero alla ricerca soprattutto di porcini e gallinacci che, una volta raccolti, vengono direttamente essiccati e confezionati in piccole porzioni pronte ad essere immesse in commercio. Ciò avviene in piccoli laboratori abusivi allestiti dalle bande di raccoglitori all’interno di appartamenti e case vacanze appositamente affittate sul posto. Le aree maggiormente colpite da questo fenomeno sono quelle del Wipptal, sul versante austriaco dell’Alta Valle Isarco tra il valico del Brennero e la città di Innsbruck e il distretto di Lienz nella regione del Tirolo orientale.

"Le regole vigenti in materia prescrivono un limite massimo di raccolta di due chili di funghi al giorno per persona", spiega Gabi Pfurtscheller, responsabile della Guardia forestale del Tirolo del nord, sottolineando che però i raccoglitori di funghi italiani non sembrano dar molto peso alle normative locali. "L’anno scorso abbiamo fermato un automobilista italiano con a bordo ben 26 chili di porcini", ricorda la donna. I profitti per i raccoglitori italiani sono molto alti, visti i prezzi dei porcini nel nostro paese. La probabilità di venire scoperti è inoltre molto bassa. "Quest’anno non siamo riusciti finora a cogliere sul fatto nemmeno un fungaiolo". Eppure il traffico dall'Italia c'è, ed è importante.

70 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views