Karol Anna, morta a 4 anni in un incidente nel Catanese: viaggiava con la mamma e la nonna

Due paesi in Sicilia sono in lutto per la scomparsa di una bambina che non aveva ancora compiuto quattro anni, la piccola Karol Anna Pappalardo. La bimba è deceduta lunedì in uno scontro avvenuto tra un autobus e un Suv sulla strada statale del Dittaino, in territorio di Catania. Quando è arrivata in ospedale era già in arresto cardiaco e nonostante gli sforzi dei medici del reparto di rianimazione pediatrica del Cannizzaro per lei non c’è stato nulla da fare. La piccola si trovava a bordo di un suv con la mamma e la nonna. Per cause ancora da accertare l’auto è andata a schiantarsi frontalmente con un autobus che viaggiava nel senso opposto di marcia. Nell’incidente sono state coinvolte cinque persone e tra i feriti risultano anche la madre della piccola Karol e la nonna.

Come si legge sul quotidiano La Sicilia, a piangere adesso la scomparsa di Karol Anna sono le comunità di Tremestieri e Mascalucia: la bimba era residente a Tremestieri insieme ai suoi giovanissimi genitori che si erano trasferiti lì proprio da Mascalucia. “Appena si è appresa la notizia in paese – così il sindaco di Tremestieri, Santi Rando – abbiamo sentito la forza di tutta la nostra comunità ad abbracciare simbolicamente questa famiglia. In questi casi non ci sono parole. Da primo cittadino e soprattutto da papà, dico che queste tragedie non dovrebbero mai avvenire. La nostra preghiera è rivolta alla piccola Karol e a tutta la sua famiglia”. Solidarietà e vicinanza anche da parte del sindaco di Mascalucia, Giovanni Leonardi: “Il nonno della piccola Karol – ha detto il primo cittadino – è stato un nostro dipendente, apprezzato e conosciuto da tutti”. “Non ci sono parole per esprimere il senso di vuoto che sta vivendo in questo momento l’intera comunità di Mascalucia – ha aggiunto -. Diverse mamme di altre bambine che frequentano l’asilo della piccola Karol sono venute ad incontrarmi per manifestare la loro vicinanza alla famiglia. Una vicinanza che deve esserci adesso, ma anche nelle prossime settimane, nei prossimi mesi e anni. La perdita di un figlio per un genitore è un dolore veramente insopportabile. La nostra comunità si stringe attorno alla famiglia comprendendone la sofferenza”. Anche la società sportiva del Calcio Catania con un comunicato ha condiviso il dolore di Giuseppe Motta e dei suoi familiari per la scomparsa della nipote.