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Isis, la stima della Cia: “Tra le sue fila 31mila combattenti”

Lo Stato islamico conterebbe tra le sue fila fino a 31.500 combattenti. Questa l’ultima stima di un rapporto della Cia, secondo cui il numero supera di tre volte quello valutato in precedenza.
A cura di Susanna Picone
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Secondo la Cia lo Stato islamico (Isis) conta tra i suoi ranghi in Siria e Iraq “tra 20.000 e 31.500” combattenti. Questa la nuova stima fatta dalla Cia, la cui valutazione precedente era invece di 10.000 jihadisti membri dell'Isis. Questo numero supera dunque di tre volte quello precedente. “La Cia stima che lo Stato islamico conta tra 20.000 e 31.500 combattenti in Iraq e Siria, basandosi su un nuovo studio dei rapporti di tutte le fonti dei servizi di intelligence tra maggio e agosto”, così ha dichiarato Ryan Trapani, uno dei portavoce dell'agenzia Usa. Secondo l’intelligence Usa questo incremento è dovuto a “un reclutamento più intenso dal mese di giugno scorso, dopo le vittorie ottenute sul terreno e la proclamazione del califfato” nonché a “un'attività più intensa neri combattimenti”. Oltre 15mila combattenti stranieri, ha precisato una fonte della Cia alla Cnn, compresi duemila dall'Occidente, sono arrivati in Siria per unirsi all'Is. I combattenti proverrebbero da oltre 80 Paesi.

Il piano di Obama per colpire l’Isis

Le nuove stime della Cia sull’Isis arrivano poche ore dopo l’annuncio del presidente Usa, Barack Obama, di un’offensiva per frenare l’avanzata jihadista. Un’operazione che ora si allargherà anche alla Siria e che prevede l’invio di altri 475 militari in Iraq. Con gli Usa si sono schierati anche dieci paesi arabi. Intanto l’Australia ha innalzato il livello di allerta terrorismo nazionale a “elevato”, il secondo livello più alto. Lo ha annunciato il premier Tony Abbott, precisando che la decisione si è basata sul consiglio delle agenzie di sicurezza ed intelligence preoccupate per l'aumentare del numero degli australiani legati a gruppi islamisti all'estero e non sulla prova di una specifica minaccia in Australia. Il livello di allerta terrorismo in Australia era “medio” dal 2003. Il nuovo livello “elevato” serve ad avvertire che un attacco terroristico è considerato possibile o imminente.

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