Isis, jihadista uccide in pubblico la madre che lo ostacolava
La notizia è stata diffusa dall’Osservatorio siriano per i diritti umani. Un combattente dell’Isis in Siria avrebbe ucciso, in pubblico, con un colpo alla testa sua madre. Lo avrebbe fatto, dopo averla denunciata e fatta processare, perché la donna avrebbe tentato con tutte le sue forze di convincere il figlio, che ha solo 20 anni, ad abbandonare il sedicente Stato Islamico. Lei voleva andare via dalla Siria insieme a suo figlio per scappare dagli orrori dell’Isis e per questo lui la vedeva come un nemico da abbattere. La donna, di circa 40 anni, sarebbe stata assassinata a sangue freddo dal figlio che in questo modo avrebbe dimostrato la sua fedeltà all’Isis. Teatro della terribile esecuzione Tabaka, città a 50 km da Raqqa, roccaforte dello Stato Islamico.
La donna uccisa davanti a centinaia di persone – Gli attivisti siriani di Raqqa is Being Slaughtered Silently (Raqqa è massacrata nel silenzio, ndr) precisano che l'esecuzione della donna è avvenuta nei pressi dell'edificio postale della città, dove la vittima lavorava. Il ragazzo, che da quanto si legge su diversi quotidiani britannici si chiama Ali Saqr al-Qasem, avrebbe usato un fucile d'assalto per uccidente la madre, Lena. Centinaia di persone avrebbero assistito all’orrore.
