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Interviene per sedare lite al bar, 22enne accoltellato alla gola e ucciso a Trapani

La vittima è il 22enne Fabio D’Aguanno, deceduto nella mattinata di martedì nell’ospedale sant’Antonio Abate dove era stato ricoverato in prognosi riservata dalla notte precedente. Per l’omicidio i carabinieri hanno arrestato un 20enne che aveva avuto una discussione accesa con un’altra persona presente nel locale.
A cura di Antonio Palma
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Drammatico episodio nelle scorse ore in un locale di Trapani. Un giovane di 22 anni  è stato ucciso a coltellate a seguito di una rissa tra coetanei nella quale si era intromesso cercando di calmare gli animi. La vittima è Fabio D'Aguanno, deceduto nella mattinata di martedì  nell'ospedale sant'Antonio Abate dove era stato ricoverato in prognosi riservata dalla notte precedente. Le condizioni di D'Aguanno erano apparse molto gravi fin da subito visto che aveva perso grandi quantità di sangue dopo la coltellata alla gola. I medici avevano anche tentato di sottoporlo ad un delicato intervento chirurgico ma si è rivelato tutto vano. Per la sua morte è accusato un giovane ventenne, fuggito subito dopo la coltellata mortale ma rintracciato poco dopo dai carabinieri di Trapani  grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza del bar.

Stando alla ricostruzione degli investigatori, il presunto assassino aveva avuto una discussione accesa con un'altra persona presente nel locale quando, verosimilmente per interrompere l’alterco in corso, è intervenuto il 22enne che ha proferito qualcosa nei confronti del 20enne tanto da far scaturire una feroce reazione di quest’ultimo. Nel video delle telecamere si vede la vittima che si alza con calma dal suo tavolo ed esce dal locale ma poco dopo viene aggredito a coltellate, secondo gli inquirenti, con l'intenzione di uccidere. Quando è stato rintracciato dai militari dell’Arma e messo a conoscenza della gravità delle condizioni del suo rivale, infatti, pare che il 20enne non abbia mostrato alcun cenno di pentimento e anzi avrebbe continuato a proferire parole di disprezzo augurando la morte al malcapitato.

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