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Perché su Instagram ci sono account falsi che mettono like alle nostre story

Il meccanismo è sempre lo stesso. Questi account mostrano di essere interessati ai nostri profili per attirare follower e visualizzazioni. In tutti i casi che abbiamo analizzato si tratta di profili falsi che rimandano a portali di incontri online.
A cura di Valerio Berra
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Resquephynnet1971 è una ragazza afroamericana. Nella bio del suo profilo Instagram ci dice che cerca un fidanzato. Ha tre foto, 12 follower e una manciata di like. In tutte le foto mostra in modo discretamente generoso il suo corpo. Zeiherquiswear1978 è sempre una ragazza afroamericana. Nella bio del suo profilo Instagram ci dice anche lei che cerca un fidanzato. Questa volta ha quattro foto, 11 follower e anche in questo caso le sue pose sono abbastanza esplicite.

Non è finita. Zeiherquiswear1978 e Resquephynnet1971 hanno altre tre cose in comune: sono la stessa persona, i loro profili sono creati con foto rubate e nelle ultime 24 ore ci hanno stampato un bel like sulle nostre Instagram Story. Facendo una ricerca per immagini è difficile capire da dove arrivano le fotografie usate per creare questi due profili. Entrambe compaiono in decine di profili fake che si ripresentano uguali su Twitter, su Instagram e sui siti di appuntamenti.

Dove portano gli account falsi di Instagram

Oltre a Resquephynnet1971 e Resquephynnet1971 nelle ultime settimane è cresciuto il numero di account falsi che mettono like alle nostre story su Instagram. L’obiettivo è chiaro. Vedendo il like l’utente si incuriosisce, clicca sul profilo e poi magari decide di regalare anche un click al link in evidenza che si trova appena sotto la bio.

INSTAGRAM | La bio di uno dei profili falsi
INSTAGRAM | La bio di uno dei profili falsi

L’approdo è scontato. Nella maggior parte dei profili che abbiamo visto il link riporta allo stesso sito di incontri: slightdatings.life. Sull’home page si possono trovare slideshow con le foto di diverse ragazze non esattamente vestite che promettono incontri a pochi chilometri di distanza. Tutto ovviamente in cambio di qualche dato persone. Sul portale WhoIs abbiamo analizzato la storia di questo dominio. Si possono vedere giusto poche informazioni: il dominio è stato registrato circa sei mesi fa negli Stati Uniti.

L’evoluzione del vecchio metodo follow/unfollow

Tecnologie diverse, meccanismi simili. Instagram ha introdotto la possibilità di mettere like alle story dal febbraio dell’anno scorso. L’opzione serve per aumentare l’interazione e dare le possibilità di rispondere a un contenuto con un’azione rapida senza dover scegliere una reaction.

La scelta di questi account di portare avanti una campagna di spam attraverso questo strumento non è nulla di nuovo. Negli scorsi anni avevamo visto la stessa dinamica con gli account che seguivano il nostro profilo solo per essere seguiti a loro volta (follow/unfollow) o ancora con quelli che guardavano le nostre story sperando di essere ricambiati.

Se volete proteggervi da questo tipo di spam potete provare a trasformare il vostro account da pubblico a privato, così potrete controllare tutti i profili che vogliono seguirvi e vedere le vostre story. In ogni caso, il consiglio è sempre lo stesso. Appena vedete un profilo che vi sembra falso evitate di interagire e di cliccare su qualsiasi link che vi viene suggerito.

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