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Netflix spiega cos’è il “nucleo domestico” e come funziona la condivisione degli account in Italia

Netflix ha cominciato a mandare una serie di mail agli utenti italiani per spiegare come sono stati aggiornate le condizioni degli abbonamenti. Ora risulterà ancora più difficile usare un account fuori dalla rete Wi-Fi su cui è registrato quello principale. Sarà però possibile accedere a una nuova forma di abbonamento, quella dell’utente extra.
A cura di Valerio Berra
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Netflix ha bloccato la condivisione degli account anche in Italia. La notizia era attesa, da tempo. La piattaforma di streaming aveva annunciato un cambio sulle regole per la condivisione già alla fine del 2022. L'obiettivo è quello di massimizzare i profitti, trasformando in abbonati tutti quegli utenti che sono abituati a sfruttare password di amici o parenti. La condivisione delle password non è mai stata incentivata dalla community ma sicuramente in passato era più tollerata. Qualcuno su Twitter ha anche ripescato un vecchio tweet pubblicato nel 2017 dall'account Twitter di Netflix: "Love is sharing a password". Ora invece agli utenti italiani stanno arrivando le prime mail in cui si chiarisce che le password potranno essere condivisi solo all'interno del nucleo domestico.

Ormai da tempo, Netflix sta sperimentando nuove vie per aumentare il numero dei suoi abbonati. Una di queste passa dall’eliminazione di tutte le reti abusive. La pratica è nota: si organizza un gruppo di conoscenti di vario grado e poi si divide insieme il costo mensile di un account. Di solito questo tipo di accordi finiscono tutti nello stesso modo. Lo sventurato che si è intestato l’account è destinato a pagare per tutti cercando ogni mese di recuperare la manciata di euro che gli dovrebbero spettare. L’obiettivo di Netflix è eliminare tutto questo mercato secondario e aumentare ancora il numero di abbonati, arrivato ora a 223,1 milioni.

Cosa si intende per nucleo familiare domestico

Netflix ha chiarito con una serie di indicazioni sul suo sito ufficiale cosa si intende per nucleo domestico. Per capirlo meglio è più facile pensare a un gruppo di dispositivi che un gruppo di persone. Nello specifico il nucleo domestico è formato da un insieme di dispositivi connessi a internet nello stesso luogo. Per essere ancora più specifici, poniamo un caso concreto. Impostiamo come nucleo domestico la nostra smart tv connessa a Netflix. Tutti i dispositivi che utilizzano la stessa rete internet della nostra tv saranno riconosciuti come nucleo domestico e potranno essere usati dalle persone che vivono in quella casa. Qualsiasi legame abbiano tra loro.

Quando un dispositivo fa parte del nucleo domestico

Insieme alla definizione di “nucleo domestico”, Netflix ha introdotto anche quella di “posizione principale”. Con questa formula si intende la rete WI-Fi a cui è stato associato l’account che ha sottoscritto l’abbonamento. I dispositivi che vengono ritenuti parte del "nucleo domestico" sono quelli che accedono all’account dalla rete Wi-Fi identificata come “posizione principale” almeno una volta ogni 31 giorni. Chi non rientra in questi parametri dovrà crearsi un nuovo account.

La novità degli account extra

In tutto questo Netflix ha introdotto anche il concetto di utenti extra. In pratica se un utente fuori dal nucleo domestico vuole utilizzare Netflix, il titolare dell'account principale potrà aprire un nuovo slot, dedicato proprio agli utenti extra. Il costo sarà di 4,99 euro al mese per utente. Su questo punto però bisogna specificare due cose. La prima è che la scelta di aprire un account per un utente extra potrà essere fatta solamente dal titolare di un account Netflix. La seconda è che il costo ricadrà sul titolo dell'account principale. A questo punto per gli utenti potrebbe essere conveniente fare uno dei piani di abbonamento previsti da Netflix. Il Piano Base costa 7,99 euro al mese, quello Standard con Pubblicità 5,49 euro.

Come funziona il sistema di verifica

Netflix punta a sfiancare gli utenti che fuori dal “nucleo domestico”. Ogni volta che si fa un accesso esterno a un account Netflix viene inviato al proprietario dell’account principale un codice di verifica. Una sistema molto serrato, a cui bisogna rispondere entro 15 minuti. Lo stesso meccanismo avviene per i dispositivi che si connettono sempre fuori dalla “rete principale”. Una volta sbloccato l’accesso, questo vale solo per sette giorni. In questo modo la piattaforma punta a logorare i sistemi di condivisioni che coinvolgono più account posizionati in case diverse.

Cosa succede al tuo account quando sei in viaggio

Netflix ha definito anche una serie di opzioni per chi è in viaggio e vuole portarsi i suoi contenuti Netflix. Il titolare dell’account principale non deve verificare il suo dispositivo per guardare Netflix, nemmeno quando si trova in viaggio lontano dalla “posizione principale”. La stessa cosa vale ovviamente per un'eventuale seconda casa. Se siete titolari dell'account ovviamente non sarà difficile portare fuori i vostri dispositivi: basterà rispondere alle mail di verifica quanto vi viene inviato il codice da Netflix.

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