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Lady Cripto, la storia della dama oscura dietro il crollo di FTX: “Vivevamo tra orge e videogame”

Caroline Ellison è lo stereotipo della ragazza nerd e cervellona. Insieme a Sam Bankman-Fried voleva costruire un mondo ultra tecnologico per salvare il futuro dell’umanità.
A cura di Elisabetta Rosso
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Andava tutto bene. Bankman-Fried e Caroline Ellison vivevano in un resort di lusso alle Bahamas sotto il segno del poliamore, assumevano metanfetamine e progettavano di cambiare il futuro dell’umanità con l’intelligenza artificiale, le armi biologiche e la governance spaziale. Poi Ftx, l'impero delle criptovalute da 32 miliardi di dollari, crolla.

Dentro la carneficina del fallimento c’è anche Caroline Ellison, Ceo di Alameda Research, in poche parole la macchina da soldi che Bankman-Fried ha usato per finanziare gli investimenti ultra-rischiosi della sua società di trading. Caroline è sempre stata nell’ombra muovendo le fila del gioco. Il suo ruolo sembra voler confermare ancora una volta l’eterno clichè del “dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna”. Sembra funzionare anche in caso di fallimento.

Chi è Caroline Ellison?

Caroline Ellison è una figura controversa. A 8 anni scrive un articolo di economia per analizzare i prezzi degli animali imbalsamati di Toys ‘R' Us, a 27 posta su Tumblr che “la rivoluzione sessuale è stata un errore, le donne sono più adatte ad allevare figli che a fare carriera nel trading”. Vale per tutte, tranne che per lei, e infatti Ellison scala anno dopo anno la gerarchia delle criptovalute diventando la Lady dietro al fallimento di Ftx.

Prima di tutto questo era il prototipo della ragazza nerd e cervellona. Classe ‘94, figlia di economisti del Massachusetts Institute of Technology, capitano della squadra di matematica della Newton North High School, e super fan di Harry Potter. Studia matematica alla Stanford University, e qui entra in nel circuito elitario del longtermism (chiamato anche altruismo effettivo), dove circolano idee speculative e futuristiche che i miliardari della tecnologia trovano intellettualmente eccitanti. Si chiama Effective Altruism Club di Stanford, ed è costruito su un movimento filosofico che utilizza i calcoli per capire come le persone possono utilizzare il proprio tempo, denaro e risorse per aiutare al meglio gli altri.

L’incontro con Bankman-Fried

Ellison finisce il college e viene assunta dalla società commerciale Jane Street. Qui incontra Bankman-Fried. Si assomigliano. Anche lui è un nerd secchione, mago della matematica, vuole cambiare il mondo, e, come Ellison, è un fervente adepto del longtermism. Spinta dall'ebbrezza dal tecno-utopismo che distrae i finanziatori dai problemi urgenti che già esistono sulla Terra Ellison entra nel vortice delle cripto, che diventano il mezzo speculativo per costruire un nuovo mondo.

La proposta di Bankman-Fried arriva nel 2018 davanti a un caffè. Chiede a Ellison di unirsi a lui, per lavorare dentro la sua nuova società di trading di criptovalute, la Alameda Research. Da Berkeley volano ad Hong Kong e iniziano a scambiare ferocemente criptovalute. Poi nel 2019 Bankman-Fried fonda Ftx, Ellison diventa la regina di Alameda Research e entra nella classifica Under 30 di Forbes.  Quando le chiedono, durante l'intervista, cosa avrebbe voluto consigliare a sé stessa più giovane risponde: “Le direi di essere meno avversa al rischio e di credere di più in se stessa". Ora suona come un epitaffio ironico, dato che è proprio stata l’estrema propensione al rischio di Ellison una delle principali cause del fallimento di FTX.

Che ruolo ha Ellison nel crollo di Ftx?

Il rapporto tra Alameda e Ftx è stato il peccato originale. Bankman-Fried ha ammesso di aver utilizzato miliardi di dollari dei clienti di Ftx per finanziare gli investimenti ultra-rischiosi della società di trading, Alameda Research, capitanata da Ellison. La clientela semplicemente prestava denaro ad Alameda in cambio di un rendimento annuo di almeno il 15% sul prestito, promettendo di poter restituire i soldi prestati ogni volta che avessero avuto un mese anche solo leggermente negativo. Non era vero.

La magia della macchina da soldi funziona come uno schema Ponzi. Caroline Ellison infatti avrebbe contratto prestiti e utilizzato i fondi per fare investimenti in capitali a rischio. In poche parole prelevava miliardi all’insaputa dei clienti, convinta che tanto avrebbe potuto restituire tutto, al massimo avrebbe usato i soldi dei nuovi investitori.

In primavera, dopo il crollo delle cripto l'idillio si rompe. I finanziatori iniziano a chiedere indietro i prestiti, prestiti che però Alameda aveva già speso e quindi non erano disponibili. La società quindi utilizza i fondi dei clienti Ftx per soddisfare la domanda degli investitori. Il collasso però scatta il 2 novembre quando il portale Coinbase pubblica un report che sollevava ombre sugli affari di Bankman-Fried. I finanziatori, preoccupati cominciano a ritirare gli investimenti, i primi prelievi vanno a buon fine e poi si interrompono. Semplicemente perchè sono finiti i soldi. Ftx e Alameda hanno stimato più di 100.000 creditori e passività comprese tra i 10 e 50 miliardi di dollari.

Che fine hanno fatto i soldi?

Durante l’ascesa di cartapesta, Caroline Ellison e Bankman-Fried hanno speso 121 milioni in case alle Bahamas, trascorso lunghe nottate a base di droghe, videogiochi e cibi vegetariani, intessuto relazioni poliamorose in stile “harem cinese imperiale”, parole di Ellison. Ma ancora non è chiaro che fine abbiano fatto tutti i soldi di Ftx e Alameda.

I legali di Bankman-Fried dipingono un quadro complesso, non è facile rintracciare il bottino perduto, “un ammontare sostanziale di asset è stato rubato o è disperso”, hanno spiegato. La piattaforma era gestita da Bankman-Fried come un “feudo personale”. Bankman-Fried, con Lady Crypto al suo fianco, aveva scelto infatti una piccola cerchia di adepti con cui condividere tutto, lavoro, piani finanziari, casa, letto e droghe. "Niente come l'uso regolare di anfetamine per farti apprezzare quanto sia stupida un'esperienza umana normale e non medicata", aveva twittato Ellison nel 2021. E in mezzo a un'esistenza orgiastica fatta di rischi estremi e sogni sproporzionati la fortuna di Ftx si è dispersa così, senza lasciare tracce.

Il vero sogno di Bankman-Fried ed Ellison

E poi c'è l'altruismo effettivo. A marzo 2021 Bankman-Fried ed Ellison creano Future Fund, il collettivo filantropico della Ftx Foundation, la macchina del longtermism. Potrebbe essere il tassello mancante per spiegare il buco finanziario creato da Bankman-Fried e Caroline Ellison. Entrambi infatti non sfornavano soldi per arricchirsi, Ellison nemmeno credeva più di tanto nelle criptovalute, “le uso solo per fare un sacco di soldi da usare per un altruismo effettivo”. Bankman-Fried, nella presentazione di Future Fund scrive “Quando Sam aveva 20 anni, decise di fare più soldi che poteva, al fine di donare tutto ciò che guadagnava in beneficenza”.

La beneficenza in questione non vuole risolvere la fame nel mondo, ma investire in super tecnologie ultra utopistiche. A febbraio il Future Fund aveva annunciato la possibilità di finanziare con un miliardo di dollari i progetti capaci "migliorare le prospettive a lungo termine dell'umanità". Tra le altre cose, la biosicurezza, intelligenza artificiale capace di governare il mondo in modo sicuro, e somme di denaro per sostenere i democratici durante le elezioni.

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