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Intelligenza artificiale (IA)

Abbiamo creato questi dieci quadri usando solo l’intelligenza artificiale

Da Midjourney a Crayion, tutti i sistemi di intelligenza artificiale che abbiamo provato hanno un numero di prove gratuite. Ogni programma ha dato una sua personale interpretazione al testo.
A cura di Elisabetta Rosso
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Produrre opere con l’intelligenza artificiale è un po’ come cucinare la carbonara. Tutti la sanno fare, a pochi riesce benissimo. I primi passaggi sono intuitivi anche per i neofiti, entri sui siti, leggi, ti orienti, e sperimenti. Tutti hanno un numero di prove gratuite limitato, (da 5 a 10). Quindi, pace agli animi, è già bravo chi riesce a produrre immagini esteticamente passabili all’ultimo tentativo.

I software si assomigliano ma non sono tutti uguali. Per esempio, inserendo come testo: “Suricati danzanti che brindano con Bacco durante una tempesta”, ogni programma ha dato una sua personale interpretazione al testo. Dopo qualche prova ci sentiamo di dare qualche consiglio. Più informazioni si inseriscono più l’opera si avvicina al risultato desiderato. Non bisogna mettere solo informazioni “narrative” ma anche stilistiche, per esempio inserire un riferimento a un pittore o un artista con un’estetica riconoscibile.

Accostare termini inusuali o servirsi di frasi evocative può essere invece un escamotage per non ritrovarsi davanti al primo risultato di Google immagini. “Ragazza in un prato con un fiore in mano” è una prova sprecata. Da evitare. Anche l’ordine delle parole all’interno del testo può influire sulla predominanza di un immagine o concetto rispetto all’altro. A volte si può semplicemente provare a riformulare la frase. Questi però sono solo consigli base. Lavorare con l’intelligenza artificiale è più complesso. Per farlo bene è necessario abbonarsi ai software più performanti.

Tutti i software per iniziare a creare immagini con l'intelligenza artificiale

Per utilizzare Midjourney è necessario creare un account Discord. Qui infatti vengono inviati i messaggi di testo al bot che si collega con l'intelligenza artificiale. Una volta entrato è necessario unirsi al canale e “accettare l’invito”. Ci sono diverse stanze, per usufruire delle prove gratuite bisogna entrare nella zona test. Una volta dentro basta inserire il comando /imagine e inziare la descrizione dell’immagine. Rigorosamente in inglese. Se viene inserita in italiano spesso riesce a cogliere solo una delle parole.

A questo punto Midjourney presenta quattro possibilità e l’autore sceglie una delle immagini. Con il pulsante U può creare una versione più grande dell’opera, con V, invece genera una nuova immagine basata su quella selezionata. Nel caso l’autore non volesse scegliere nessuna delle quattro immagini può sempre cliccare sull’icona del dado che genera altre quattro immagini a partire dallo stesso prompt (il comando inserito). In qualsiasi momento, però, si possono salvare le immagini selezionandole o toccando l’icona di download sullo smartphone.

Sempre su Discord c’è Bored.Ai, che assomiglia a Midjourney. Anche in questo caso basta entrare nella sezione #generator del canale. Per partire è necessario inserire il comando !go, a seguire il testo. Bored.Ai, non propone subito le immagini generate dall’Ia, ma come prima risposta fornisce quattro testi. Quattro interpretazioni più dettagliate della descrizione inserita dall’autore. Per esempio chiede se una figura deve o no occupare il centro del dipinto, cosa sta in primo piano e cosa in secondo.

Di solito le risposte sono abbastanza aderenti alla composizione dell'immagine, a volte, se le frasi sono più sibilline, il software può parafrasare in modo differente il testo e fargli assumere nuovi significati. Una volta scelta una delle interpretazioni, Bored.Ai genera quattro immagini. Se ne può selezionare una, oppure , sempre con il tasto reroll scegliere di iniziare da capo.

Oltre queste opzioni ce n'è un'altra più semplice ma meno performante. Con ArtBreeder basta entrare sul sito e cliccare su try demo, scrivere parole chiave e inviare le informazioni al software. A differenza di Midjourney o Bord.Ai, ArtBreeder non chiede né un passaggio intermedio per produrre l’opera, né la possibilità di modifica a partire da una prima bozza generata. C’è solo il pulsante reroll che permette di far elaborare un’immagine diversa a partire dalle stesse parole chiave.

Night Café Creator assomiglia un po’ad ArtBreeder, entri, scrivi le parole chiave e aspetti che l'IA generi l'immagine a partire dal testo. In realtà un passaggio intermedio però c'è, per inquadrare sotto il profilo stilistico il risultato finale. Prima di inviare il comando infatti è necessario selezionare un filtro (pittura a olio, sinistro, horror, comics, e via dicendo).

Starryai invece permette di scegliere tra due modalità di creazione: una più astratta, Altair che usa un modello VQGAN-CLIP, e una più realistica, detta Orion, che usa un modello CLIP-Guided Diffusion. Poi si accede al pannello dove immettere il testo di input e scegliere lo stile di riproduzione da una lista predefinita. Crayion, chiamato anche Dall E mini, attraverso un’interfaccia spartana ti permette di inserire il testo desiderato. Funziona bene con le parole semplici. A proposito dei “Suricati danzanti che brindano con Bacco durante una tempesta”, Crayion l’ha interpretata così.

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