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Questa sera la Luna danza con Marte: come vedere la congiunzione astrale a occhio nudo

Stasera il cielo sarà impreziosito dall’ultima congiunzione astrale del mese, il duetto tra Luna e Marte. Ecco come riconoscere il Pianeta Rosso a occhio nudo.
A cura di Andrea Centini
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Marte (credit: NASA) e Luna (credit: Andrea Centini)
Marte (credit: NASA) e Luna (credit: Andrea Centini)

Oggi, venerdì 14 ottobre 2022, potremo osservare nel cielo una spettacolare congiunzione astrale tra la Luna prossima alla fase di Ultimo Quarto – attesa per il 17 alle 19:15 – e Marte. Si tratterà del quarto e ultimo “valzer celeste” del mese, dopo quelli tra la compagna della Terra e i due giganti gassosi del Sistema solare (Giove e Saturno) e il duetto con l'ammasso stellare aperto delle Pleiadi. È dunque un'occasione speciale per volgere lo sguardo al cielo autunnale, sempre ricco di eventi astronomici interessanti e suggestivi. Quest'anno il più spettacolare in assoluto è indubbiamente l'eclissi parziale di Sole del 25 ottobre, che sarà ben visibile dall'Italia. Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla congiunzione astrale di stasera.

Il primo dei due protagonisti a sorgere sull'orizzonte sarà la Luna, che farà capolino a Nord Est attorno alle 21:10 ora di Roma. Circa mezz'ora dopo, alle 21:40, toccherà anche al Pianeta Rosso, il cui esordio darà inizio alla congiunzione astrale. Sia il satellite della Terra che Marte saranno incastonati tra la costellazione dell'Auriga (a sinistra) e quella del Toro (a destra). Entrambi gli oggetti saranno vicini alla stelle luminose Capella (a sinistra) e Aldebaran (a destra), ben conosciute dagli appassionati di astronomia. Alcuni gradi più in alto, leggermente sulla destra, sarà presente anche l'ammasso stellare delle Pleiadi, conosciute anche come “Chioccetta” o “Sette sorelle”, uno degli oggetti del profondo cielo visibili a occhio nudo più affascinanti. La Luna e Marte danzeranno assieme nel firmamento fino alle 07:00 del mattino circa di sabato 15 ottobre, quando i raggi del Sole che sorge cancelleranno il piccolo pianeta roccioso. La Luna sarà invece ben visibile nel cielo fino al suo tramonto.

Simulazione del cielo di stasera. Credit: Stellarium
Simulazione del cielo di stasera. Credit: Stellarium

Distinguere Marte dagli astri circostanti sarà piuttosto semplice. Innanzitutto il pianeta si troverà sempre appena al di sotto della Luna, spostandosi pian piano verso destra nel corso della notte fino all'alba. Il tipico colore rosso del pianeta è inoltre molto evidente, ben riconoscibile anche da un astrofilo dilettante (basta un po' di pratica). Un ultimo consiglio è relativo alla luminosità: i pianeti del Sistema solare non emettono luce propria come le stelle, che la producono attraverso le reazioni nucleari, ma riflettono quella del Sole, pertanto non “brillano” nel firmamento. Solo Venere a causa della sua intensa e corrosiva atmosfera può apparire come un potente faretto nel cielo; non a caso è il terzo oggetto più luminoso della volta celeste dopo il Sole e la Luna. Poiché la Luna risulta particolarmente bella e dettagliata da vedere durante le fasi intermedie (Primo Quarto e Ultimo Quarto), per chi dispone di un binocolo o di un piccolo telescopio se ne consiglia caldamente l'uso. Anche Marte è interessante da osservare, ma per coglierne alcuni dettagli, essendo molto piccolo, è necessario un telescopio di diametro discreto.

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