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Perché l’acqua davanti all’isola di Vulcano ha cambiato colore, diventando bianco lattiginosa

L’acqua innanzi alla Spiaggia di Levante dell’isola di Vulcano è diventata improvvisamente bianco lattiginosa. L’INGV spiega le ragioni del curioso fenomeno.
A cura di Andrea Centini
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Credit: INGV / Twitter
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Nei giorni scorsi gli abitanti di Vulcano Porto, sita sull'isola siciliana di Vulcano (isole Eolie), hanno segnalato un curioso fenomeno nel tratto di mare innanzi alla Spiaggia di Levante, dove l'acqua ha assunto una colorazione bianco lattiginosa. Immediato l'intervento degli esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) di Catania, che dopo aver osservato il fenomeno attraverso una webcam dell'Osservatorio di Lipari, sono intervenuti sul posto per le analisi chimico-fisiche di rito. Hanno prelevato campioni sia dal mare che dalla Vasca dei fanghi termali, “che rappresenta il sito di elezione per il monitoraggio del sistema idrotermale che alimenta il degassamento nell'area”, come si legge nel bollettino settimanale diffuso dall'istituto di ricerca.

Gli esperti sottolineano che la durata e l'entità dell'evento, assieme alla colorazione lattiginosa assunta dal tratto di mare, suggeriscono che “eventi impulsivi di degassamento abbiano interessato l'area esalante prospiciente la Spiaggia di Levante, peraltro storicamente interessata da emissioni di gas da siti presenti a bassa profondità sul fondo del mare”. “Un fenomeno di rilascio di fluidi per incremento di pressione nel sistema idrotermale – prosegue l'INGV – può infatti causare l'emissione di acque ricche in solfuri, presenti nella parte meno profonda del sistema stesso, dunque con tipiche colorazioni scure. La successiva ossidazione causa la formazione di zolfo elementare e solfati e la successiva flocculazione massiccia, producendo l'aspetto bianco-lattiginoso dell'acqua marina. La dinamica impulsiva del degassamento causa inoltre la dispersione in acqua di depositi preesistenti di zolfo nativo, contribuendo a rafforzare il fenomeno in questione”. Le chiazze di materiale flottante sono state fotografate durante il sopralluogo degli esperti.

Dettaglio del materiale in sospensione. Credit: INGV
Dettaglio del materiale in sospensione. Credit: INGV

Le prime analisi indicano “significativo e generale abbassamento del pH” nel tratto di mare interessato dal fenomeno, ma dettagli più precisi saranno resi noti in seguito con la pubblicazione delle relazioni tecnico-scientifiche predisposte. I ricercatori hanno riportato che tra il 22 e il 23 maggio è stato osservato un sensibile incremento dell'attività sismica a bassa frequenza (microscosse) rispetto a quanto osservato nei mesi precedenti. Proprio dal 23 maggio sono arrivate le prime segnalazioni sulle chiazze bianche da parte degli abitanti di Vulcano Porto. Le stazioni di monitoraggio (GNSS e Tilt) non hanno comunque evidenziato “variazioni significative” nella deformazione del suolo. Come riportato da Repubblica, a seguito delle indicazioni degli esperti il sindaco di Lipari Marco Giorgianni – che ha autorità anche su Vulcano – ha deciso di chiudere alla balneazione la Spiaggia di Levante per 15 giorni. Il fenomeno sarebbe comunque già rientrato, stando alle parole di un residente citato dal giornale.

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