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Ora sappiamo qual è il cane più intelligente del mondo (e non è il border collie)

Grazie a uno studio condotto con mille cani di diverse razze è stato determinato qual è il cane più intelligente.
A cura di Andrea Centini
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Un border collie. Credit: Pixabay
Un border collie. Credit: Pixabay

La razza di cane più intelligente al mondo è il pastore belga Malinois, una varietà ufficialmente riconosciuta dalla Federazione Cinologica Internazionale (FCI) del cane da pastore originario del Paese nordeuropeo. Sebbene si ritenga comunemente che lo sia il border collie, il Malinois ha sbaragliato la concorrenza in un apposito studio, nel quale gli scienziati hanno valutato mille cani appartenenti a 13 diverse razze, considerate particolarmente prestanti dal punto di vista cognitivo e intellettivo. Tra esse il pastore delle Shetland, il pastore australiano, il cocker spaniel inglese, il pastore tedesco e altri. I cani sono stati sottoposti a un insieme di test (chiamati smartDOG) che prevedevano dieci differenti compiti, tre comportamentali e sette cognitivi. Il cane da pastore belga Malinois ha ottenuto un punteggio di ben 35 su 39, superando – di gran lunga – il border collie che ha totalizzato 26 punti. Alle sue spalle, con 25 punti, è andato l'Hovawart, una razza canina tedesca, mentre il cane d'acqua spagnolo (Spanish Water Dog) ne ha totalizzati 24.

Il cane da pastore belga Malinois. Credit: pixabay
Il cane da pastore belga Malinois. Credit: pixabay

Come specificato dagli autori dello studio, la “straordinaria diversità genetica e comportamentale delle razze canine offre un'opportunità unica per indagare l'ereditarietà dei tratti cognitivi”, tra i quali si annoverano il problem solving, le capacità mnemoniche, il controllo inibitorio e la cognizione sociale. Poiché studi precedenti avevano fatto emergere incongruenze e contraddizioni, gli scienziati hanno voluto far emergere con maggiore chiarezza le differenze nei tratti cognitivi di alcune razze canine (compresa quella “mista”). A condurre l'indagine è stato un team di ricerca finlandese guidato da scienziati del Dipartimento di Medicina degli Animali da Produzione dell'Università di Helsinki, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del Dipartimento di medicina equina e per piccoli animali, del Dipartimento di lingue finniche e ugro-finniche dell'Università di Turku e del Partenariato internazionale per i cani di Helsinki. I ricercatori, coordinati dalla professoressa Sara Junttila, docente presso l'ateneo finlandese, hanno condotto i test con i mille cani tra marzo 2016 e febbraio 2022. Per valutarne l'intelligenza li hanno sottoposti a vari compiti di problem solving, interpretazione dei gesti umani e indipendenza (lo spirito di iniziativa canino, in pratica).

Malinois. Credit: pixabay
Malinois. Credit: pixabay

Tra gli esercizi più significativi vi erano il superamento di una grande recinzione a V trasparente dietro la quale era stato posizionato del cibo ben visibile; valutazione del controllo inibitorio in un test del cilindro; misurazione della velocità con cui capivano di non poter risolvere un problema (carne in scatola sigillata) e dunque si rivolgevano al compagno umano per chiedere aiuto; la risposta comportamentale a vari metodi di indicazione da parte di un uomo (con un piede, con una mano ma guardando da un'altra parte etc etc); e la deduzione della presenza di cibo in una ciotola coperta vicina a una vuota. A ciascuna operazione è stato assegnato un punteggio, grazie al quale è stata stilata la classifica dei cani più intelligenti.

Hovawart. Credit: pixabay
Hovawart. Credit: pixabay

Come specificato, al primo posto si è classificato il cane da pastore belga Malinois con 35 punti su 39; questa razza, utilizzata spesso come cane poliziotto e da guardia, ha primeggiato sia nell'esercizio legato al superamento della recinzione a V che in quello della comprensione dei gesti degli uomini, mentre è arrivato al quinto posto nei test di indipendenza (la richiesta di aiuto innanzi a un problema irrisolvibile). “La maggior parte delle razze aveva i propri punti di forza e di debolezza”, ha dichiarato al Telegraph la professoressa Junttila, specializzata proprio in cognizione canina. “Ad esempio, il labrador retriever era molto bravo a leggere i gesti umani, ma non così bravo nella capacità di risolvere problemi spaziali”, mentre “alcune razze, come lo Shetland Sheepdog, hanno ottenuto punteggi abbastanza uniformi in quasi tutti i test, cioè non hanno ottenuto punteggi né molto alti né molto bassi per nessun test”. “Il pastore belga Malinois si è distinto in molti dei compiti cognitivi, ottenendo ottimi risultati nella maggior parte dei test”, le ha fatto eco la dottoressa Katriina Tiira, amministratrice delegata di smartDOG.

Cane d'acqua spagnolo. Credit: wikipedia
Cane d'acqua spagnolo. Credit: wikipedia

In linea generale i ricercatori non hanno identificato differenze significative nei compiti che misuravano la memoria o il ragionamento logico dei cani, ma esse sono emerse nel problem solving, nel controllo inibitorio e nella cognizione sociale. Probabilmente, secondo gli studiosi, sono tratti influenzati dalla selezione artificiale, che ha esaltato le qualità nel cane da pastore belga di varietà Malinois. I dettagli della ricerca “Breed differences in social cognition, inhibitory control, and spatial problem-solving ability in the domestic dog (Canis familiaris)” sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports del circuito Nature.

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