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Le cioccorane di Harry Potter esistono davvero: scoperta in Perù la nuova specie Synapturanus danta

Su una torbiera nei pressi del fiume Putumayo, in Perù, è stata scoperta una nuova specie di rana che ricorda molto da vicino le cioccorane di Harry Potter.
A cura di Andrea Centini
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Credit: Evolutionary Systematics / Germán Chávez
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Nel sottobosco delle foreste pluviali del Perù è stata scoperta una nuova specie di piccolo anfibio che ricorda molto da vicino le cioccorane di Harry Potter, tra i dolci più amati dai maghetti della saga di J.K. Rowling (nonostante la tendenza a darsi alla fuga). La vera cioccorana, chiamata Synapturanus danta, è stata identificata nei pressi di una torbiera affacciata sul fiume Putumayo, nel cuore di una foresta di Loreto. La somiglianza con i dolcetti di Harry Potter sta tutta nella colorazione; queste piccole rane – i maschi non superano i 17,9 millimetri di lunghezza – sembrano infatti completamente ricoperte di delizioso cioccolato al latte, tanto da sembrare quasi finte.

Credit: Evolutionary Systematics / Germán Chávez
Credit: Evolutionary Systematics / Germán Chávez

A scoprire e descrivere il nuovo anfibio è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati dell'Istituto Peruviano di Erpetologia (IPH) di Lima, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del Keller Science Action Center – Science & Education di Chicago (Stati Uniti), dell'Istituto Amazzonico di Investigazione Scientifica “SINCHI” di Bogotá (Colombia) e dell'Università Internazionale della Florida. Gli scienziati, coordinati dal professor Germán Chávez, hanno scoperto le piccole rane nascoste tra la lettiera di fogliame depositato sulla torba. Le rane del genere Synapturanus hanno infatti abitudini fossorie, scavando piccole tane nel terreno morbido. Diventano più attive nelle giornate di pioggia.

La nuova specie di rana differisce da quelle congeneri per avere una testa piatta anziché convessa. Curiosamente essa è piuttosto simile a quella del tapiro amazzonico (Tapirus terrestris) quando vista lateralmente. Non a caso gli abitanti del luogo in cui questi minuscoli anfibi sono stati scoperti le chiamavano “Danta”, che è il nome comune del tapiro; per questo gli esperti di tassonomia hanno deciso di classificarle col nome scientifico di Synapturanus danta. Durante la spedizione lungo il fiume Putumayo gli zoologi hanno identificato soltanto i maschi, che come indicato non superano i 18 millimetri di lunghezza. Nel genere Synapturanus le femmine sono di norma più grandi, ma non è nota la dimensione per la nuova specie. La specie più grande di queste rane è Synapturanus mirandaribeiroi, che arriva a 37 millimetri. Sono dunque tutte molto piccole.

Credit: Evolutionary Systematics / Germán Chávez
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Come specificato dal portale specializzato novotaxa, la nuova specie emette un richiamo di 0,05 – 0,06 secondi, più lungo rispetto a quello della simile Synapturanus rabus. Inoltre la frequenza del gracidio si attesta tra 1,73 e 1,81 kiloHertz, rispetto a 1,10 – 1,47 kHz di Synapturanus salseri, un'altra specie affine. Sono tutti dettagli che, assieme a quelli genetici e morfologici, hanno permesso al team del professor Chávez di descriverle come una specie completamente nuova. I dettagli della “cioccorana” sono stati inseriti nell'articolo “A needle in a haystack: Integrative taxonomy reveals the existence of a new small species of fossorial frog (Anura, Microhylidae, Synapturanus) from the vast lower Putumayo basin, Peru”, pubblicato sulla rivista scientifica specializzata Evolutionary Systematics.

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