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Il 25 marzo magnifico allineamento con 5 pianeti e la falce di Luna: come vederli e riconoscerli

Alla fine di marzo diversi pianeti e la Luna daranno spettacolo a Ovest. Al crepuscolo serale del 25 ben sei oggetti saranno protagonisti di un meraviglioso allineamento celeste. Ecco quali sono e come riconoscerli nel cielo.
A cura di Andrea Centini
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Credit: Stellarium
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Sabato 25 marzo 2023 potremo ammirare nel cielo un meraviglioso allineamento con ben sei protagonisti: cinque pianeti (di cui quattro visibili a occhio nudo) e la falce di Luna crescente. Si tratta del più suggestivo dei diversi valzer celesti che stanno “infiammando” il cielo occidentale in questi giorni, uno spettacolo che andrà avanti fino alla fine del mese. Come indicato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI), infatti, per domenica 26 ci aspetta l'abbraccio della Luna con l'ammasso stellare aperto delle Pleiadi o “Sette sorelle”, mentre martedì 28 avremo una doppia congiunzione astrale, tra Giove e Mercurio e tra la Luna e Marte. Ecco tutto quello che c'è da sapere sul super allineamento del 25.

Per poter ammirare tutti i protagonisti – perlomeno quelli visibili a occhio nudo – del suggestivo evento astronomico dovremo puntare lo sguardo a Ovest al crepuscolo serale, subito dopo il tramonto del Sole, previsto per le 18:26 ora di Roma (cambia in base alla posizione geografica). È fondamentale attendere che la stella sia sparita oltre l'orizzonte, perché guardare direttamente il disco solare può provocare danni gravissimi e permanenti alla vista, cecità compresa. Dopo aver inquadrato il cielo occidentale, proprio nell'area in cui è tramontato il Sole, possiamo iniziare a individuare e a riconoscere tutti i protagonisti dell'allineamento celeste. La linea tratteggiata nel firmamento sarà immediatamente riconoscibile, ma per l'identificazione dei singoli oggetti è bene partire da quelli più in basso, poiché saranno i primi a sparire dietro l'orizzonte.

Il primo da intercettare, oltre che il più basso del sestetto, è Mercurio, visibile solo in ristrette finestre temporali attorno all'alba o al tramonto poiché si tratta del primo pianeta del Sistema solare, cioè quello che orbita più vicino al Sole e con il quale è strettamente associato. Il “proiettile” del nostro sistema – Mercurio è il più veloce di tutti – sarà visibile come un puntino luminoso, non troppo intenso, ma sicuramente meno acceso di Giove, che si troverà poco al di sopra, incastonato nella costellazione dei Pesci. Il gigante gassoso, secondo protagonista dell'allineamento, è infatti il quarto oggetto più luminoso della volta celeste, dopo la il Sole, la Luna e Venere. Proprio il “Pianeta dell'Amore”, incastonato tra le costellazioni dell'Ariete (a destra) e della Balena (a sinistra) rappresenta il terzo protagonista dell'evento astronomico. È il puntino luminoso più brillante dell'intera linea immaginaria nel cielo occidentale, grazie alla sua vicinanza e all'atmosfera densa e corrosiva che riflette i raggi solari in modo unico, tanto da farlo apparire come un piccolo faro appeso tra le stelle.

Il quarto oggetto a far parte del sestetto è il pianeta ghiacciato Urano, invisibile a occhio nudo se non in determinate circostanze e con cieli completamente privi di inquinamento luminoso (si trova infatti al limite della percettibilità dell'occhio umano). La sera del 25 marzo si troverà esattamente a metà strada tra Venere e la falce di Luna crescente, ma senza uno strumento dedicato come un binocolo o un piccolo telescopio non potrete ammirarlo. La Luna è la quinta protagonista dell'evento e si troverà nella costellazione del Toro, appena al di sotto delle Pleiadi. La Luna Nuova si è verificata alle 18:23 ora italiana del 21 marzo, pertanto sarà visibile un falcetto poco più che accennato. L'ultimo oggetto celeste a chiudere l'allineamento è Marte, che si troverà molto più in alto rispetto agli altri: sarà infatti incastonato tra le costellazioni dell'Auriga (a destra) e dei Gemelli (a sinistra), non troppo distante dalla luminosa stella Capella. Riconoscerlo sarà semplicissimo, grazie al suo intenso colore rosso e al fatto che sarà appunto allineato con gli altri oggetti.

Per godere dell'intero allineamento, naturalmente, oltre al cielo sereno sarà fondamentale avere un orizzonte occidentale sgombro da ostacoli visivi naturali e artificiali, alla stregua di alberi, palazzi, montagne e via discorrendo. Questo perché alcuni degli oggetti, in particolar modo Giove e Mercurio, saranno molto bassi sull'orizzonte. Il consiglio è quello di recarsi su una spiaggia buia (rivolta a Ovest) o su un pratone in montagna, sotto un cielo stellato e privo di inquinamento luminoso. Lo spettacolo sarà assolutamente garantito.

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