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Cos’è la spettacolare scia a forma di medusa apparsa nel cielo dopo il lancio della Soyuz

Nei cieli del Kazakistan è apparsa una strana scia di luce a forma di medusa dopo il lancio di una navetta russa Soyuz. Ecco di cosa si tratta.
A cura di Andrea Centini
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Credit: Twitter
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Alle 15:54 ora italiana di mercoledì 21 settembre la navetta russa Soyuz MS-22 si è sganciata dalla piattaforma di lancio del cosmodromo di Baikonur (Kazakistan) per portare sulla Stazione Spaziale Internazionale l'astronauta della NASA Francisco Rubio e i due cosmonauti della ROSCOMOS (l'Agenzia Spaziale Russa) Dmitrij Petelin e Sergei Prokopiev. Quest'ultimo diventerà il futuro comandante della ISS in sostituzione di Samantha Cristoforetti, che a sua volta ricoprirà tale ruolo a partire dal 28 settembre, al posto di Oleg Artemyev in procinto di rientrare sulla Terra. La navetta russa è attraccata regolarmente circa 3 ore dopo il lift-off al modulo Rassvet della ISS e, dopo la consueta procedura, i tre hanno potuto abbracciare i colleghi a bordo del laboratorio orbitante. Il lancio e l'arrivo della Soyuz sono stati immortalati dallo spazio, come mostrano le splendide foto condivise dalla Cristoforetti, ma l'evento più curioso e spettacolare legato al decollo stato filmato dalla Terra. La navetta in volo, infatti, subito dopo il lift-off ha prodotto una incredibile scia luminosa globulare che ricorda da vicino la silhouette di una medusa. Ecco di cosa si è tratta.

Come mostra il video condiviso su Twitter dal geologo Sergio Almazán è possibile osservare il gigantesco globo luminoso che si apre alle spalle del razzo (anch'esso chiamato Soyuz) appena decollato dalla piattaforma di lancio di Baikonur, mentre si staglia nel cielo buio di una città kazaka. Ancor più affascinante il video di Tesla Bot X, che mostra la formazione del flusso di luce e il suo ampliamento, descritto come “spettacolare e armonioso”.

Il curioso evento ha spaventato e inquietato diversi cittadini kazaki ignari del lancio, che hanno riversato sul web l'immancabile fiume di post con foto e video riferiti a invasioni aliene, UFO (oggi chiamati dagli esperti UAP, fenomeni aerei non identificati) e altre suggestioni. In realtà ciò che hanno osservato è un fenomeno ben conosciuto, già filmato altre volte in passato.

La precedente “medusa spaziale” era stata filmata alle 5:45 del mattino di giovedì 5 maggio nei cieli degli Stati Uniti. In quel caso a generarla era stato il lancio un razzo Falcon 9 di SpaceX – la compagnia aerospaziale di Elon Musk – appena decollato dal Kennedy Space Center della NASA, in Florida. Come spiegato su Twitter dal professor Chris Combs, docente di Aerodinamica e Ingegneria meccanica presso l'Università del Texas a San Antonio, queste strane formazioni si generano a causa del getto di scarico degli ugelli dei motore a razzo.

In parole semplici, gli ugelli convertono l'energia termica in energia cinetica, determinando la spinta verso l'alto dei razzi lanciatori. La forma a medusa dei gas di scarico deriva dalla differenza di pressione tra i gas rilasciati e quelli atmosferici attraversati dal razzo. Il gas degli ugelli ha una pressione maggiore di quella ambientale (è sottoespanso), pertanto per tornare in equilibrio si espande non appena viene rilasciato, dando vita alla spettacolare scia globulare. La luminosità dipende invece dalla posizione del Sole in un cielo prevalentemente scuro, che illumina l'evento dal basso. Nessun alieno dunque, ma solo questione di fisica.

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