196 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

Cosa sono i missili Harpoon e Naval Strike che gli USA valutano di consegnare all’Ucraina

Gli Stati Uniti stanno valutando se consegnare o meno all’Ucraina i potenti missili antinave Harpoon e Naval Strike. Ecco come funzionano.
A cura di Andrea Centini
196 CONDIVISIONI
Un missile Harpoon sparato durante un'esercitazione. Credit: wikipedia
Un missile Harpoon sparato durante un'esercitazione. Credit: wikipedia
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Il blocco navale della Russia ai porti ucraini sta impedendo l'uscita dei preziosissimi carichi di grano, olio di girasole, colza, orzo e altri generi alimentari. A causa del peso delle esportazioni ucraine nel mercato globale, lo stop imposto dai russi (che a loro volta accusano Kiev di aver minato le acque costiere, impedendo l'uscita delle navi) rischia di innescare una vera e propria carestia globale. Come sempre i Paesi poveri sono i più esposti in assoluto, dato che l'accesso ad alcuni beni di prima necessità potrebbe essere precluso a causa dei prezzi in costante ascesa. Per rompere il blocco navale e riguadagnare influenza sul Mar Nero, l'Ucraina sta chiedendo agli Stati Uniti e ai suoi alleati l'invio di missili antinave a lunga gittata, che spingerebbero le navi russe ad allontanarsi dalla costa riaprendo i corridoi del commercio. Sono milioni le tonnellate di alimenti fermi da mesi nei porti ucraini. Come indicato dalla Reuters, funzionari del governo e membri del Congresso statunitense hanno specificato che si sta valutando l'invio di due tipologie di missili antinave: l'Harpoon della Boeing Defence, Space & Security e il Naval Strike Missile (NSM), sviluppato in collaborazione tra l'azienda norvegese Kongsberg Defense & Aerospace (KDA) e l'americana Raytheon Technologies. L'utilizzo di simili armi nel conflitto in Ucraina, tuttavia, potrebbe avere serie conseguenze: il rischio principale è una potenziale escalation, col coinvolgimento diretto della NATO, inoltre si teme che i sofisticati missili possano finire in mano russa. Non si sottovalutano nemmeno dettagli come la manutenzione e la necessità di addestrare i militari ucraini all'impiego di queste armi.

Missili Harpoon caricati sui piloni di un aereo. Credit: Wikipedia
Missili Harpoon caricati sui piloni di un aereo. Credit: Wikipedia

Come funzionano i missili Harpoon

Gli Harpoon (arpione) sono una famiglia di missili antinave progettati sin dagli anni '60 del secolo scorso. Entrarono in produzione nel 1975 grazie all'azienda specializzata in difesa McDonnell Douglas, oggi assorbita dalla Boeing. Come specificato dal sito specializzato militari-today, si tratta probabilmente dell'arma più comune di questo genere in Occidente, con oltre settemila esemplari realizzati e distribuiti in una trentina di Paesi. Il costo di ciascun missile è di circa 1,5 milioni di dollari, considerato dagli esperti “relativamente basso” per un'arma di questo tipo. Gli Harpoon sono missili versatili che possono essere lanciati dall'aria (AGM-84), da sottomarini (UGM-84) e dalla superficie (RGM-84). Sono lunghi fino a 4,6 metri, hanno un peso massimo di 630 chilogrammi (con 221 chilogrammi di testata esplosiva) e hanno una gittata limite di poco meno di 300 chilometri. La lunghissima portata consentirebbe alle forze ucraine di tenere in "scacco" la flotta russa sul Mar Nero, che in pratica non avrebbe una via di fuga. La sola disponibilità di queste armi potrebbe spingere la Russia a interrompere il blocco navale per preservare le unità più grandi e preziose, soprattutto dopo l'affondamento dell'incrociatore Moskva, la nave ammiraglia del Mar Nero che sarebbe stata colpita da due missili ucraini Neptune R-360. I missili Harpoon sono a guida radar e viaggiano a velocità subsoniche (inferiori a MACH 1), sfiorando l'acqua del mare; in base alla versione questi missili sono in grado di salire di quota e poi scagliarsi sul bersaglio con violenza devastante.

Il lancio di un missile Naval Strike durante un'esercitazione. Credit: wikipedia
Il lancio di un missile Naval Strike durante un'esercitazione. Credit: wikipedia

Come funzionano i missili Naval Strike

L'azienda norvegese Kongsberg afferma sul proprio sito che il Naval Strike Missile (NSM) “è un sistema molto flessibile, in grado di essere lanciato da una varietà di piattaforme contro vari di bersagli in mare e sulla terraferma”. Il missile, entrato in servizio nel 2012, raggiunge una velocità massima di 0,9 Mach, ha un peso di 407 chilogrammi, è lungo poco meno di 4 metri e ha una gittata massima superiore ai 180 chilometri (100 miglia nautiche). La testata esplosiva è di 125 chilogrammi. Tra le caratteristiche peculiari degli NSM vi è la capacità di compiere diverse manovre evasive e casuali nella fase terminale del volo, per questo risultano particolarmente difficili da abbattere per i sistemi di difesa. Il sistema di guida è di tipo inerziale, GPS e a infrarossi. Secondo quanto riportato dalla Reuters servirebbero un paio di settimane per addestrare i soldati ucraini all'utilizzo di questi missili. Si ritiene che dal punto di vista logistico nell'attuale conflitto gli NSM siano più convenienti degli Harpoon, per via del fatto che lanciatori e testate potrebbero essere trasferiti più agevolmente dalla Norvegia all'Ucraina. Al momento, tuttavia, non c'è alcuna conferma sulla consegna di questi potenti missili.

196 CONDIVISIONI
4230 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views