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Indonesia senza pace: dopo terremoto e tsunami erutta anche il vulcano Soputan

Incubo in Indonesia: dopo i terremoti e lo tsunami della scorsa settimana, l’isola di Sulawesi è ora scossa dall’eruzione del vulcano del Monte Soputan. Le autorità hanno ordinato alla popolazione nel raggio di 4 chilometri di abbandonare l’area a causa della minaccia costituita da lava e fumo.
A cura di Susanna Picone
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Terremoti, tsunami e ora anche l’eruzione di un vulcano. Orrore senza fine in Indonesia, dove l'isola di Sulawesi, già colpita da un violento terremoto e da uno tsunami la settimana scorsa, è stata scossa questa mattina dall'eruzione del vulcano Soputan nella provincia di Sulawesi del Nord. Le autorità – riferisce “Business Times” – hanno ordinato alla popolazione nel raggio di 4 chilometri di abbandonare l'area a causa della minaccia costituita da lava e fumo e hanno avvisato i controllori del traffico aereo dei rischi legati alle nubi di cenere. L'eruzione ha formato una colonna di fumo e cenere cha ha raggiunto un'altezza di circa 6000 metri. Per il momento l'aeroporto internazionale a Manado, capoluogo di Sulawesi settentrionale, sta continuando a operare normalmente.

Oltre 1400 morti per il terremoto e tsunami – L'isola indonesiana è stata colpita da due potenti terremoti seguiti da uno tsunami, calamità che hanno causato oltre 1400 morti. L’ultimo bilancio reso noto dalle autorità del Paese conta 1407 vittime e i soccorritori stanno continuando a cercare dispersi sotto le macerie. I soccorritori si stanno concentrando su una decina di siti chiave intorno alla città portuale di Palu. Per esempio l'hotel Roa-Roa, dove si ritiene che sotto le macerie ci siano fino a sessanta persone; nonché un centro commerciale, un ristorante e la zona di Balaroa. L'esercito – secondo quanto ha reso noto il maresciallo dell’aeronautica Hadi Tjahyanto – ha anche inviato soldati a Palu per sorvegliare infrastrutture, depositi di carburante, banche, il locale aeroporto ed impedire lo sciacallaggio. Secondo l'ufficio umanitario dell'Onu, sono circa 200.000 le persone che hanno bisogno di aiuto urgente e fra loro ci sono decine di migliaia di bambini. Si stima che le cause distrutte o danneggiate da terremoti e tsunami siano 66000.

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