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India: prete condannato a 40 anni di carcere per aver stuprato una bambina

I fatti avvennero nel 2014 nello stato meridionale del Kerala. Per due mesi il prete avrebbe compiuto abusi su una bambina di 12 anni nella sua parrocchia.
A cura di Susanna Picone
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Un tribunale indiano ha condannato a 40 anni di carcere un prete cattolico ritenuto colpevole di aver violentato ripetutamente una bambina di 12 anni. La corte ha emesso due sentenze di condanna a 20 anni, la prima secondo quanto previsto dall'Atto di protezione dei bambini dai reati sessuali e l'altro, secondo una sezione separata del diritto penale relativa alle violenze sessuali sui bambini, introdotta dalla recente riforma della legge in materia. “La corte ha stabilito che il sacerdote ha meritato la massima punizione per questo atto crudele”, ha detto il procuratore Pious Mathew. Da quanto accertato, gli abusi compiuti dal prete avvennero nel 2014 nella sede dell'Esercito della Salvezza del distretto di Thissur, nello stato meridionale del Kerala.

Il sacerdote è indagato anche per un altro caso ai danni di una minorenne – Dalle indagini della polizia è emerso che il religioso, il 37enne Sanil K. James, abusò più volte della bambina nell'arco di due mesi all'interno dei locali della parrocchia. Il tribunale ha anche ordinato al governo del Kerala di risarcire la famiglia della vittima con l'equivalente di 4.500 dollari, prelevandoli dal Fondo istituito dal governo per le vittime degli abusi. Il religioso condannato a 40 anni di reclusione deve anche affrontare un nuovo procedimento per violenze sessuali su un'altra bambina. Nel 2014 sono stati denunciati in India 13.766 casi di violenze sessuali su minori.

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