3 CONDIVISIONI

India choc, scimmia rapisce neonato dalla culla e lo getta in un pozzo: il bimbo muore

Un neonato di soli quindici giorni è stato rapito da un macaco selvatico, entrato nella sua abitazione di notte. La tragedia è avvenuta nel villaggio di di Talabasta, nell’India orientale dove ormai gli attacchi delle scimmie sono diventati frequenti.
A cura di Biagio Chiariello
3 CONDIVISIONI
Immagine

La madre se l’è visto rapire sotto gli occhi senza riuscire a far nulla. Il neonato è stato poi ritrovato morto in un pozzo del suo villaggio a Talabasta, vicino a Cuttack, nell’India orientale. Ciò che più inquieta di tutta questa storia è il fatto che il “rapitore” dell’infante è una scimmia. I fatti sono avvenuti la scorsa settimana. Secondo le ricostruzioni,  mamma e figlio erano a casa quando un macaco, probabilmente in cerca di cibo, si è intrufolato nella camera da letto e ha afferrato il neonato che dormiva nella sua culla protetto da una zanzariera. La donna, presa di sorpresa, non è riuscita ad intervenire in tempo. Immediatamente, è stata avviata un’importante operazione di ricerca: tutti i residenti del villaggio, oltre alla polizia, hanno messo battuta l’area in lungo e largo, ma domenica è stata fatta la drammatica scoperta. “La madre ha raccontato di aver visto una scimmia portare via suo figlio. Ha dato l’allarme, ma l’animale è saltato rapidamente sul tetto della casa a fianco ed è scomparso dalla sua vista – ha detto l'ispettore della polizia S.M. Baral alla AFP – Abbiamo lanciato una ricerca insieme alla forestale e domenica il bambino è stato individuato nel pozzo: l’autopsia ha rivelato che il piccolo è morto per annegamento e, visto che non ci sono altre ferite sul corpo, la scimmia deve averlo fatto cadere”.

Attacchi di scimmie sempre più frequenti in India

Secondo gli abitanti del villaggio, il governo locale deve ore rispondere di questa tragedia. Solo poche ore dopo la sua morte, migliaia di residenti si sono infatti recati davanti all’ufficio del guardaboschi locale per protestare in merito alla mancanza di sicurezza nella zona: nell’India orientale, infatti, gli attacchi delle scimmie sono diventati sempre più frequenti.  A marzo dello scorso anno le scuole sono state chiuse nel distretto di Kendrapada, a Odisha, a causa dei frequenti attacchi degli animali. Nello stesso villaggio di Talabasta, dove è stato rapito il neonato, secondo il portavoce della polizia, i primati rubano il cibo dalle mani delle persone e persino dai frigoriferi. “In questo momento ci sono dalle 20 alle 25 scimmie sul tetto del mio ufficio“, ha raccontato il portavoce della polizia.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views