806 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

India: bimba di 10 anni stuprata e messa incinta, ergastolo per due zii

Dopo le violenze subite dagli zii la bambina ha dato alla luce un figlio ad agosto. I medici le avevano vietato l’interruzione di gravidanza.
A cura di D. F.
806 CONDIVISIONI
Immagine

Un tribunale di Chandigarh – nel nord dell'India settentrionale – ha condannato oggi all'ergastolo per ripetute violenze carnali due zii di una bimba di 10 anni che nell'agosto scorso ha dato alla luce un figlio maschio dopo che la Corte Suprema le aveva negato l'aborto. Lo riferisce l'agenzia di stampa Ians. Il giudice ha così avallato pienamente la tesi dell'accusa secondo cui nel violentare la nipotina i due uomini rientrano nella casistica della massima pena carceraria avendo tradito la fiducia dei parenti e quella della bambina.

Il padre e la madre si erano accorti della gravidanza solo a luglio, quando ormai era giunta al 30esimo mese, durante una visita medica per persistenti dolori alla pancia manifestati dalla bimba. Sia l'Alta Corte di Chandigarh che la Corte Suprema avevano in seguito respinto una richiesta di autorizzazione per l'interruzione della gravidanza dopo aver chiesto un parere ad una commissione sanitaria. In un primo momento la polizia, su indicazione della vittima, aveva arrestato uno degli zii, che aveva ammesso ogni responsabilità. Un test del dna aveva tuttavia dimostrato che non era lui il padre del nascituro. Alcuni giorni dopo gli agenti hanno ripetuto sull'altro zio il test genetico, ottenendo un risultato positivo che ha portato alla sua incriminazione e al processo terminato con due condanne all'ergastolo.

Bruciata viva per essersi ribellata a uno stupro

Quello delle violenze sessuali è un dramma che attanagli da anni l'India. E' di oggi la notizia che una ragazza di 27 anni è stata bruciata viva e uccisa dal cognato. La sua colpa? Quella di essersi ribellata a uno stupro. La polizia ha reso noto che il delitto è avvenuto la notte scorsa nel villaggio di Labhari dove Neelam, che era vedova, viveva da sola. Da quanto si è appreso, la donna è deceduta quasi subito nel suo villaggio poiché nessuno ha potuto soccorrerla spegnendo le fiamme.

806 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views