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Incidente sul lavoro al porto di Ravenna: 43enne muore schiacciato da un grosso mezzo

La tragedia sul lavoro nel pomeriggio al porto di Ravenna. La vittima è un camionista bergamasco.
A cura di Susanna Picone
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Drammatico incidente sul lavoro poco prima delle 14.30 su una banchina del porto di Ravenna. Un camionista bergamasco di quarantatre anni ha perso la vita. Da quanto è emerso, l’uomo è stato schiacciato da un altro mezzo. Tutto sarebbe avvenuto quando il quarantatreenne è arrivato in banchina col suo camion per alcune operazioni di lavoro. A quel punto è sceso e ha cercato di attraversare ma per cause ancora da chiarire è stato travolto dalla parte posteriore di un grosso mezzo di lavoro, una specie di enorme muletto, che stava trasportando un coil, pesante bobina d'acciaio. L’impatto è stato violentissimo. Illeso, ma sotto choc, l’operatore al volante del mezzo, un quarantunenne di Ravenna. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti  subito gli agenti della polizia di Frontiera della Questura, gli ispettori della Medicina del Lavoro dell'Ausl Romagna, i vigili del Fuoco e anche gli operatori del 118, ma per il camionista non c’è stato nulla da fare.

Le reazioni – “Al di là della dinamica, che saranno le indagini in corso a chiarire, denunciamo per l’ennesima volta e non ci stancheremo mai di ribadirlo, che la cultura della prevenzione non è mai sufficiente in situazioni ad altissimo rischio, così come anche definito dalle normative vigenti – è quanto affermano in un messaggio Cgil, Cisl e Uil -. A trenta anni dal tragico anniversario della Mecnavi, recentemente celebrato, è utile ribadire che ciò che si spende per la prevenzione, in qualsiasi attività lavorativa nel porto, è da considerarsi quale investimento fondamentale ed indispensabile al fine di prevenire le tragiche conseguenze che siamo oggi a testimoniare”. “Questo incidente lascia tutti sgomenti di fronte all’ennesimo evento funesto che colpisce il mondo del lavoro – ha detto il segretario comunale del Pd Alessandro Barattoni -. La sicurezza resta una priorità urgente, non si può abbassare la soglia di attenzione per quelle norme che devono essere prioritarie e sempre rispettate. È nostro dovere moltiplicare gli sforzi e mettere in campo tutte le azioni possibili per garantire la tutela della salute nei luoghi di lavoro, ricercando sempre nuovi strumenti idonei a contrastare i rischi. Ai familiari della vittima giungano le più sentite condoglianze e la vicinanza di tutto il Pd di Ravenna”.

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