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Incapace di raggiungere l’orgasmo dopo errore medico: alla 45enne risarcimento milionario

I medici del servizio sanitario britannico non erano riusciti a capire il problema neurologico della donna, provocandole così danni fisici permanenti che comprendono anche la perdita della funzione sessuale.
A cura di A. P.
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A causa di un grave errore medico la sua vita sessuale è stata completamente distrutta perché non potrà mai più raggiungere l'orgasmo. Per questo una donna Britannia di 45 anni, Ginny Atchison, ha ottenuto da un tribunale inglese un maxi risarcimento milionario da 1,5 milioni di sterline, pari a oltre 1,7 milioni di euro. La donna , che aveva praticato sesso regolare da quando aveva 16 anni, quando ha iniziato ad accusare i primi sintomi del problema si era rivolta più volte ai medici del servito sanitario nazionale che però hanno impiegato anni per diagnosticare correttamente la condizione rara e dolorosa. Un arco di tempo lunghissimo che alla fine ha accusato danni permanenti alla 45enne compresa la perdita della funzione sessuale

La donna infatti soffriva della sindrome della cauda equina, una  grave manifestazione neurologica che può portare a incontinenza e anche paraplegia permanente se non trattata in tempo. "Ho fatto sesso regolarmente da quando avevo 16 anni ma non mi rendevo conto di quanto fosse importante per me finché non ho avuto più la possibilità di farlo" ha raccontato la dona ai giornali locali, aggiungendo: "Sono stata sempre una persona molto attiva sessualmente ma ora purtroppo, non importa come ci provo e con chi, non posso più  sentire niente". "Se avessero diagnosticato prima la malattia forse ora non avrei tutti questi problemi" ha proseguito la 45enne, concludendo: "Per questo ho intrapreso un'azione legale contro l'ospedale per non aver riconosciuto i sintomi e il giudice mi ha dato ragione."

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