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In un video l’agenda rossa di Borsellino: era accanto al cadavere del giudice

Immagini che da 20 anni sono nelle mani della Procura di Caltanissetta e che forse porteranno a individuare chi, il 19 luglio 1992, portò via quel documento in cui Borsellino annotava tutti i suoi appunti. L’agenda scomparsa era sul luogo dell’esplosione.
A cura di Susanna Picone
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Immagini che da 20 anni sono nelle mani della Procura di Caltanissetta e che forse porteranno a individuare chi, il 19 luglio 1992, portò via quel documento in cui Borsellino annotava tutti i suoi appunti. L’agenda scomparsa era sul luogo dell’esplosione.

La famosa agenda rossa di Paolo Borsellino, quella nella quale il magistrato annotava ogni suo appunto e che portava sempre con sé, era lì, sul luogo dove un’esplosione ha ucciso lui e i cinque uomini della sua scorta. Era in Via d’Amelio, a terra, tra le macerie dell’attentato. È il quotidiano Repubblica.it a pubblicare un fotogramma tratto da un video che fu girato dai vigili del fuoco nell’immediatezza della strage del 19 luglio 1992. Nel fotogramma si vede un’agenda rossa del tutto simile a quella che conteneva gli appunti più riservati del giudice. Quella che custodiva il lavoro di Borsellino successivo alla morte dell’amico Falcone.

Un uomo non in divisa si avvicinò all’agenda – Quella preziosa agenda, che secondo i magistrati avrebbe potuto far luce sul reale movente delle stragi, era proprio accanto al corpo carbonizzato del giudice. A quanto ricostruisce il quotidiano sulla base delle due ore di filmato che sono state acquisite dalla procura di Caltanissetta già venti anni fa (ma nel corso di questi anni quell’immagine deve essere sfuggita agli investigatori), l'agenda scomparsa era ben visibile ancora pochi minuti dopo l'esplosione. Almeno fin quando un uomo “non in divisa” si avvicinò al corpo di Paolo Borsellino e, con il piede sinistro alzò un pezzo di cartone per coprirla.

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