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In posa con la preda e un sex toys insanguinato: cacciatrice minacciata di morte

Larysa Switlyk, 33enne americana, pubblica sui social network le immagini degli animali uccisi, scattate in diverse zone del Regno Unito, dove la caccia è tecnicamente legale. Il governo scozzese però reagisce con durezza: “Atteggiamento tronfio, cambieremo subito le regole”.
A cura di Biagio Chiariello
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 Prima aveva postato un cervo maschio, poi una capra selvatica ed ora una pecora con tanto di sex toys ricoperto di sangue. Tutti trofei di caccia uccisi da lei, la giovane Larysa Switlyk: la cacciatrice americana, che ha anche un programma tv di nome Switlyk Unleashed, sta facendo andare tutte le furie molti  britannici per le sue foto in posa con gli animali morti scattate in diverse zone del Regno Unito. L’ultimo scatto di Larysa, pubblicato come sempre sul suo account Twitter, nel Norfolk durante i “festeggiamenti” per il trentesimo compleanno di un’amica, celebrato con un gruppo di cacciatori donne. Tra loro c’era anche Jenna Gearing, che se ne sarebbe andata via perché Larysa "ha mancato di rispetto" all'animale. “È venuta con noi per festeggiare, ma è stata scortese e arrogante" per tutto il viaggio, ha aggiunto. "È stata una cosa terribile da fare” ha detto Jenna in riferimento al selfie di Larysa. "Non sono più sua amica e in effetti il ​​motivo per cui ho lasciato quella battuta di caccia in anticipo è stato perché ero così contraria a ciò che lei rappresentava e alla sua morale” ha detto al Daily Mail, aggiungendo che Larysa è stata "insopportabile" durante il viaggio e l'organizzatore dell'evento si è sentito costretto a terminare il tutto a metà giornata.

Come detto, Larysa Switlyk e le sue foto con le prede con il sorriso sempre stampato sul volto avevano fatto indignare il Regno Unito già settimane fa. Sebbene la caccia di Switlyk fosse tecnicamente legale, hanno scatenato un caso in Scozia (le foto sono state scattate sull'isola di Inslay), anche e soprattutto per il tronfio atteggiamento della donna. Il governo di Edimburgo ha già comunicato che intende cambiare la legge sulla caccia. Sui social network, la Switlyk è stata bersagliata da animalisti e non, anche pesantemente. Qualcuno si è spinto addirittura alle minacce di morte che la donna americana ha schivato accusando gli autori di essere "persone ignoranti". Non solo: Switlyk aveva scritto che continuerà a fare quello che ha sempre fatto e in alcuni post su Instagram aveva aggiunto: "E via, verso la prossima avventura!". E così è stato.

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