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In Giappone 10 scheletri in barca: “Arrivano dalla Corea del Nord, hanno fame”

I cadaveri decomposti sono stati rinvenuti nel luogo dove nei giorni scorsi sono stati tratti in salvo pescatori nordcoreani allo stremo delle forze. Decine di barche da pesca nordcoreane fanno naufragio sulle coste del Giappone e, talvolta, sulle barche vengono rinvenuti morti. Chi si salva, invece, chiede spesso asilo politico a Seul.
A cura di Biagio Chiariello
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I resti di due corpi sono stati rinvenuti sulle rive di un'isola di fronte alla città di Niigata, vicino al relitto di un’imbarcazione in legno. I cadaveri, in evidente stato di decomposizione avanzata, non sono stati identificati, ma tutto lascia intendere che fossero pescatori nordcoreani: sulla barca infatti c’erano dei pacchetti di sigarette e iscrizioni visibili sui giubbotti di salvataggio e sulla prua del relitto con scritte in coreano. Poche ore più tardi, più a nord, nella prefettura di Akita, la guardia costiera giapponese ha recuperato i resti di altri otto corpi, quasi scheletrici, all'interno di una barca di legno danneggiata, avvistata venerdì, ma che non era stata raggiunta a causa delle condizioni impervie di navigazione. Con ogni probabilità i due drammatici ritrovamenti sono collegati all’instabilità geopolitica nella penisola coreana. Solo qualche giorno fa, si era molto discusso del caso del disertore nordcoreano che, nonostante quattro pallottole nel corpo e vermi di 27 centimetri nella pancia, era riuscito ad attraversare il 13 novembre scorso la cosiddetta "linea demilitarizzata", il ‘confine' di fatto, che divide le due coree.

I pescatori che dalla Nord Corea finiscono sulle coste del Giappone

C’è da dire che decine di pescherecci nordcoreani si arenano ogni anno sulle rive del Giappone nordoccidentale, e solo in qualche caso i loro occupanti vengono trovati vivi. Venerdì scorso, 8 pescatori nordcoreani hanno attraccato sulla costa della prefettura di Akita, a soli 70 chilometri dell’ultimo ritrovamento, affermando di aver registrato un'avaria al motore. La nave era poi scomparsa dal porto dove era stata ormeggiata; la polizia sta seguendo diverse piste, incluso l'affondamento della stessa. Secondo gli esperti di politica internazionale, i pescatori nordcoreani vengono incoraggiati dal regime di Pyongyang  a tentare la sorte, fin nel Mar del Giappone, per cercare mari ricchi di pesci. Ma si espongono a grandi rischi, perché le loro barche sono generalmente molto malridotte, vecchie e poco attrezzate. E in molti casi, i naufraghi nordcoreani raccolti in Giappone scelgono di cercare asilo politico in Corea del Sud. Sempre recentemente, la Guardia Costiera nipponica ha salvato tre membri dell'equipaggio di un peschereccio nordcoreano che si era rovesciato nel Mar del Giappone per poi subito riconsegnarli ad un'altra imbarcazione nordcoreana.

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